Questo sito richiede JavaScript per funzionare correttamente. Si prega di abilitare JavaScript nel browser e ricaricare la pagina.
Guinness: gestione della domanda straordinaria nel Regno Unito
Dal boom di Guinness nel Regno Unito al cambio di leadership in Intel


Outsourcing

Guinness e Intel: case history della supply chain di dicembre 2024

28 Gennaio 2025

La domanda senza precedenti per Guinness ha messo a dura prova la supply chain di Diageo, l’azienda produttrice della celebre birra scura. Nei mesi precedenti al Natale 2024, pub e bar del Regno Unito si sono trovati a fronteggiare limitazioni negli ordini per garantire una distribuzione equa. Questo fenomeno è stato attribuito a una combinazione di marketing mirato e cambiamenti nelle abitudini di consumo, in particolare tra giovani e donne.

Diageo ha spiegato che, nonostante stesse operando a pieno regime, le sue capacità produttive non erano sufficienti a soddisfare l’eccezionale domanda registrata, soprattutto durante le festività e gli eventi sportivi. Per far fronte alla situazione, l’azienda ha implementato un sistema di allocazione settimanale delle forniture.

Il contrasto con il declino generale del consumo di birra è evidente. Secondo CGA, le vendite di Guinness in fusti sono aumentate del 20% tra luglio e ottobre 2024, in controtendenza rispetto alla leggera flessione complessiva delle vendite di birra nei pub. Questa crescita è stata attribuita anche a strategie pubblicitarie vincenti e alla crescente popolarità del marchio tra nuovi target di consumatori.

Intel e la rivoluzione della supply chain nei semiconduttori

Il settore dei semiconduttori ha vissuto un anno di svolta, e Intel è stata al centro di questa trasformazione. Sotto la guida di Pat Gelsinger dal 2021, l’azienda aveva lanciato l’ambiziosa strategia IDM 2.0, puntando sull’espansione della capacità produttiva e sulla competizione con giganti come TSMC e Nvidia. Tuttavia, il ritiro di Gelsinger ha sollevato interrogativi sulla direzione futura di Intel.

Il periodo di transizione arriva in un contesto di sfide logistiche globali, con carenze di materie prime, colli di bottiglia nella produzione e tensioni geopolitiche che continuano a mettere sotto pressione la supply chain dei semiconduttori. Nel 2024, Intel ha affrontato una flessione del 61% nel valore delle sue azioni rispetto al 2021, evidenziando l’urgenza di nuove strategie per conquistare il mercato dei chip AI.

Nonostante le difficoltà, Intel ha dimostrato resilienza, investendo in tecnologie innovative e ampliando la capacità produttiva per affrontare la crescente domanda. La nomina di co-CEO ad interim rappresenta un tentativo di mantenere la stabilità durante un periodo di incertezza.

Lezioni dalla supply chain

Le storie di Guinness e Intel mettono in luce due facce della stessa medaglia: da un lato, la capacità di reagire alla domanda imprevista e, dall’altro, l’importanza di una leadership strategica per navigare attraverso un panorama complesso. Entrambi i casi dimostrano quanto sia cruciale una gestione efficace della supply chain per il successo aziendale.

Queste sfide rappresentano un’opportunità per riflettere su come ottimizzare processi e risorse, offrendo spunti preziosi per gli operatori del settore.

Ricevi la newsletter gratuita per rimanere aggiornato sulle ultime novità del mondo della logistica





A proposito di Outsourcing