Nestlé, leader mondiale nel settore alimentare, ha implementato il Transporeon Visibility Hub, una soluzione cloud che offre visibilità in tempo reale e informazioni predittive sull’ETA (Estimated Time of Arrival) dei mezzi di trasporto.
Questo passo si inserisce all’interno della strategia di sostenibilità ambientale del gruppo, che punta a migliorare l’efficienza operativa e a ridurre l’impatto ambientale.
Con oltre 2.000 marchi e una presenza in 188 Paesi, Nestlé gestisce una vasta rete logistica che si è evoluta in modo organico nel tempo.
La mancanza di visibilità in tempo reale sulle operazioni rappresentava una sfida significativa, soprattutto per il coordinamento tra fabbriche, centri di distribuzione e clienti.
Grazie al Transporeon Visibility Hub, Nestlé ha migliorato il tracciamento dei mezzi di trasporto e ottenuto una panoramica aggiornata delle attività logistiche in Europa, con un impatto positivo su costi, emissioni di CO2 e livelli di servizio.
La visibilità in tempo reale non solo migliora i processi standard, ma offre la possibilità di reagire rapidamente alle interruzioni impreviste.
Attraverso una dashboard intelligente, Nestlé può monitorare i trasporti e agire tempestivamente su eventuali criticità.
Questo approccio ha permesso all’azienda di migliorare l’efficienza delle operazioni e di ridurre i costi associati a ritardi o problematiche logistiche.
Come ha spiegato Andrew Davenport, Head of Transportation Zone Europe, circa il 50% delle attività di trasporto di Nestlé è attualmente gestito con una visibilità in tempo reale.
L’obiettivo futuro è di estendere ulteriormente questa percentuale per sbloccare il pieno potenziale della catena logistica, beneficiando anche i partner di trasporto con una gestione più sincronizzata e agile.
Durante la pandemia di COVID-19, la capacità di monitorare i trasporti in tempo reale si è rivelata essenziale per garantire la stabilità della Supply Chain di Nestlé.
Grazie a Transporeon, l’azienda ha potuto adattarsi rapidamente a condizioni di mercato incerte, riducendo al minimo le risorse manuali necessarie per la gestione dei trasporti e ottimizzando l’intera filiera.
L’uso della real-time visibility ha anche contribuito a migliorare la sostenibilità delle operazioni.
Riducendo le inefficienze e ottimizzando i percorsi di trasporto, Nestlé è riuscita a diminuire l’impatto ambientale della sua logistica.
Questo risultato si inserisce nell’ambizioso piano di Nestlé di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 e di raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050.
Nestlé ha introdotto una strategia basata su tre pilastri: efficienza, riduzione delle emissioni e conversione verso modalità di trasporto più sostenibili. Recentemente, l’azienda ha aumentato del 50% il volume di trasporti ferroviari e sta investendo in camion elettrici e a biocarburanti.
Come ha sottolineato Fabio Ciani, Transportation Procurement Sustainability Lead, l’azienda ha introdotto i primi camion elettrici in Germania e continua a espandere la flotta, con più di 30 veicoli attualmente in uso.
L’azienda si è inoltre concentrata sull’uso di biocarburanti e sull’introduzione del GNL (gas naturale liquefatto) per ridurre ulteriormente le emissioni.
Tuttavia, come sottolineato da Ciani, non esiste una soluzione unica per raggiungere questi obiettivi. Sarà necessario combinare diverse tecnologie e strategie per affrontare le sfide future della logistica sostenibile.
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