I grossi giganti, come Eni, Microsoft, Apple e Amazon, puntano a integrarsi nel panorama urbano, rispondendo alle esigenze e alle richieste dei cittadini con un approccio al business innovativo e sostenibile.
Tra i progetti di rilievo, troviamo il nuovo quartier generale dell’Eni a Milano, la storica sede Microsoft a Redmond, il futuristico Loop di Apple a Cupertino e il secondo quartier generale Amazon in Virginia.
Queste grandi aziende ambiscono a trasformare i centri logistici in luoghi d’attrazione cittadina, coinvolgendo la cittadinanza nella progettazione e costruzione, seguendo il principio del “collective design”.
Il secondo quartier generale di Amazon, Amazon HQ2, si propone di diventare uno dei poli più green e avveniristici degli Stati Uniti.
Con un investimento di 2,5 miliardi di dollari, esperti in architettura, design, sostenibilità e scienza dei trasporti lavorano per raggiungere l’obiettivo di emissioni zero di carbone entro il 2040.
Per farlo, l’energia interna al HQ2 proviene da fonti rinnovabili, come pannelli solari, e si punta alla riduzione del consumo di acqua e all’utilizzo di materiali sostenibili.
Il progetto di Amazon prevede un profondo coinvolgimento degli abitanti di Arlington, creando spazi per la condivisione e la partecipazione a eventi culturali e sociali.
L’Helix, un edificio simbolico del nuovo quartier generale, ospiterà mostre d’arte, concerti e dibattiti, divenendo un centro congressi a disposizione della città.
Il cambiamento porterà anche alla modernizzazione e all’ampliamento delle arterie stradali, come la Highway 531, per sostenere la domanda di movimento generata dal nuovo hub logistico.
Amazon prevede che il centro genererà 10mila viaggi al giorno, richiedendo nuove infrastrutture.
I grandi poli della logistica, chiamati “big box”, si stanno diffondendo in tutto il mondo.
Oltre ad Amazon, anche Nike, Apple e altre aziende hanno sviluppato i loro big box, contribuendo a trasformare il settore edilizio in uno strumento per accelerare la transizione verso una società sostenibile e una migliore qualità della vita.
In Europa, il Gruppo Webuild, tramite la controllata CSC, ha realizzato progetti significativi come il Nuovo Centro Logistico Gucci, il Parc du Simplon e il rinnovamento del Palazzo delle Nazioni Unite.
Questi progetti aprono la strada a un nuovo modo di concepire l’edilizia e la logistica, ponendo l’accento sulla sostenibilità e l’integrazione nel tessuto urbano.
Le grandi aziende stanno dimostrando che è possibile conciliare l’espansione della logistica con il miglioramento della qualità della vita e la tutela dell’ambiente.
Logistica e riqualificazione urbana rappresentano due aspetti complementari del cambiamento in atto nelle città di tutto il mondo.
L’approccio al business innovativo e sostenibile dei giganti del settore, unito al coinvolgimento delle comunità locali, contribuisce a creare spazi vivibili e attrattivi, migliorando la qualità della vita e favorendo la transizione verso una società più sostenibile.
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