Lavorare in un luogo piacevole e ricco di stimoli non solo aiuta i dipendenti a stare meglio ma contribuisce a migliorarne le performance.
A sostegno di questo ci sono diversi studi effettuati nel corso degli anni, uno degli ultimi è quello realizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore che ha dimostrato come presso il Prologis Park Lodi, dove nel 2021 è stata applicata per la prima volta la filosofia PARKlife, l’introduzione dell’urban art all’interno del parco logistico sia stata giudicata positivamente dai frequentatori dello stesso sia in termini di contributo all’estetica del luogo di lavoro sia per il suo effetto attenuante della fatica al termine della giornata lavorativa.
Sono sei le opere su larga scala realizzate dagli artisti italiani PEETA, Joys, Made, Etnik, Dado e HEMO che a Romentino spezzano le forme degli edifici interponendo angoli e generando così effetti tridimensionali.
Le opere occupano una superficie complessiva di 800 mq.
Per realizzare i loro lavori gli artisti hanno utilizzato apposite vernici a pennello, rulli e bombolette spray ispirandosi ad alcune parole chiave fornite loro da Prologis quali “natura“, “sostenibilità” e “impegno” volte a mettere in evidenza il rapporto tra uomo e natura in questo specifico momento storico.
Inoltre, sono stati attivati nuovi servizi di ristorazione di qualità per tutti i lavoratori e l’installazione di arredi urbani ecosostenibili per promuovere momenti di relax e di socializzazione.
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