Quando la logistica mescola continuamente beni fungibili e documenti non fungibili, la complessità è molto elevata e la donna ha un’attitudine maggiore a gestire e risolvere.
Succede in NolPal, società del gruppo Casadei Pallets specialista in noleggio pallet EPAL ma anche gestione parchi pallet di proprietà e recupero buoni pallet.
NolPal, presente in tutt’Italia, ha chiuso il 2021 con un fatturato di 8 milioni di euro, in crescita sia sul piano economico sia su quello dei collaboratori che sono arrivati a quota 27, ma con un’anomalia per il settore della logistica: la prevalenza di personale femminile (21 su 27, pari al 65%).
“Movimentiamo strumenti logistici – precisa Paolo Casadei, direttore generale di NolPal – che sono anche cespiti, beni fungibili necessari alla gestione del processo industriale e distributivo. Per farlo quotidianamente con efficacia ed efficienza generiamo una grande quantità di dati documentali che non sono fungibili, ma univoci”.
Il dato documentale accompagna il pallet in tre fasi:
La contabilità diventa fondamentale per prevenire perdite e contenziosi. Nella più delicata di queste tre fasi, la consegna alla distribuzione e la restituzione sono raramente contestuali: quasi sempre avviene in differita, qui si genera il buono pallet, che non può essere e non deve essere soltanto fisico, ma anche digitale.
“NolPal ha sviluppato competenze, metodi e applicativi informatici che consentono di allineare la gestione fisica a quella documentale e di non perdere un bancale: gestire questi strumenti richiede alte capacità mnemoniche e logico-pratiche, tutte caratteristiche che abbiamo notato essere più frequenti nella donna, insieme a creatività, impegno, organizzazione e precisione – conferma Antonietta Casadei, responsabile delle risorse umane di NolPal– la donna rivela quell’elasticità mentale e quella sensibilità alle sfide logico-matematiche che viene richiesta quando, per esempio il bene fungibile diventa bene virtuale e quando il pallet si trasforma in buono pallet”.
Infatti, il buono pallet virtuale, a differenza del pallet EPAL fisico, non è più un bene fungibile, ma univoco; ed è qui che la forma mentale della donna sa reagire in tempi più rapidi prendendo decisioni veloci, senza creare un danno all’azienda.
In generale, per lavorare nella logistica fisica e virtuale del pallet EPAL, occorrono capacità organizzative, mnemoniche e logico-matematiche tipicamente femminili, caratteristiche fondamentali per il modello organizzativo di NolPal.
Parte della rappresentanza femminile di NolPal, dei settori commerciale, marketing e direzionale, sarà inoltre presente alla fiera Marca by BolognaFiere, la seconda in Europa del settore MDD (Marca del Distributore), che si terrà a Bologna il 12 e 13 aprile 2022.
Per saperne di più visita il sito www.nolpal.it