Il Regional Office di Sorbolo, parte del Gruppo Bracchi, leader europeo da oltre 40 anni con sede a Fara Gera d’Adda, in provincia di Bergamo, prevede un fatturato di circa 4 milioni di euro nel 2021, in netta crescita dopo il rallentamento dovuto alla pandemia da Covid-19.
Quella di Sorbolo, nel parmense, è la sede principale del gruppo per quanto riguarda i trasporti eccezionali.
La sede è nata in seguito all’acquisizione di Peterlini, azienda con un know-how di oltre mezzo secolo per quanto riguarda i trasporti eccezionali, in particolare fino a 80-100 tonnellate con un focus su trasporti pesanti e di grandi dimensioni per il settore elettromeccanico, industriale e delle energie fossili.
La sede di Sorbolo di Bracchi in cui operano una quindicina i lavoratori, forte di questo know-how, si pone come punto di nazionale per questo tipo di trasporti offrendo 1.500 metri quadri di deposito e 11.000 metri quadri di piazzale, in un’area fortemente presidiata grazie alla presenza di un impianto di video sorveglianza a circuito chiuso, di personale dedicato al controllo dell’area oltre che a una recinzione di sicurezza e alla presenza di un impianto di illuminazione.
Cristian Mavilla della sede di Sorbolo ha affermato: “Abbiamo raddoppiato i servizi nel corso dell’anno, i grandi trasporti sono ricominciati. Dopo l’ingresso in Bracchi abbiamo esteso ulteriormente i nostri servizi, offrendo nuove opportunità ai nostri clienti. Quando si tratta di “trasporti impossibili” noi siamo pronti a disegnare un progetto che parte dal cantiere, attraversa chilometri di asfalto e arriva a destinazione spostando ogni ostacolo che possa esserci nel mezzo”.
Un segnale positivo per tutto il settore che si sta pian piano normalizzando dopo il periodo più duro della pandemia.
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