Sta crescendo sempre più l’attenzione verso la sostenibilità ambientale, per questo motivo sempre realtà stanno investendo in tecnologie in grado di favorire una transizione delle imprese verso un nuovo modello di sfruttamento delle risorse naturali esauribili.
A tal proposito Intesa Sanpaolo, una delle banche più sostenibili al mondo, ha investito 5, 5 milioni su A. M. P. Recycling, azienda del Gruppo I. L. P. A., che realizza imballaggi riciclando materie plastiche.
L’azienda nata nel 2012 è una controllata del Gruppo I. L. P. A., realtà specializzata nella lavorazione delle materie plastiche fin dai primi anni Settanta, una delle pochissime realtà a livello europeo ad avere effettuato un “closed loop” intra gruppo in grado di garantire direttamente l’origine e la tracciabilità dei materiali.
L’operazione è stata portata avanti da Intesa Sanpaolo insieme a Circular Economy Desk di Intesa Sanpaolo Innovation Center, società guidata da Maurizio Montagnese e diretta da Guido de Vecchi specializzata in innovazione a 360° per il gruppo bancario e i suoi clienti.
L’inserimento di Circular Economy Desk è un segnale importante della volontà del gruppo di continuare con un piano di crescita responsabile, oltre a evidenziare, nonostante il difficile momento, la capacità progettuale del Gruppo.
A commentare l’operazione l’amministratore delegato del Gruppo I. L. P. A. Riccardo Pianesani che ha sottolineato come la sostenibilità ambientale sia il cardine dello sviluppo dell’azienda. A tal proposito con questa operazione è stata ribadita la volontà del gruppo di proseguire negli investimenti per rendere il polo ferrarese del riciclo leader europeo del settore continuando a migliorare sia qualitativamente sia quantitativamente le performance di tutti gli impianti.