A Piacenza, tramite un gruppo di lavoro coordinato dalla prefettura, si sono gettate le basi per una task force che ha l’obiettivo di mappare gli appalti relativi al mondo della logistica.
Si tratta di un’iniziativa con un duplice scopo: da un lato tutelare la legalità della logistica dalle infiltrazioni di tipo criminale e dall’altro favorire la concorrenza leale.
Questa iniziativa è nata durante una delle periodiche riunioni della Conferenza Permanente che aveva come focus la logistica.
Alla riunione, presieduta dal prefetto Daniela Lupo, hanno partecipato l’Itl, l’Inps, l’Inail, l’Ausl, l’Agenzia regionale per il Lavoro Parma-Piacenza, oltre a diverse associazioni di categoria (Confindustria, Confapi e Cna) ed organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl).
Da questo incontro è nata la volontà di creare una nuova intesa tra tutte le componenti per rendere ancora più trasparenti gli “appalti nei segmenti del facchinaggio, logistica e movimentazione, circoscrivendo maggiormente il Protocollo del 2012 e quello sottoscritto dall’Upi e dall’Anci con Cgil, Cisl e Uil Emilia Romagna nel 2017, alla luce anche del protocollo regionale per una logistica più sostenibile rinnovato fino al 2025.”
A margine della riunione sono emerse anche delle riflessioni su degli interventi normativi che potrebbero essere realizzati per prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore della logistica.
Un importante passo avanti verso una logistica sempre più dinamica e intraprendente.