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Il fattore umano al centro dell’economia post Covid-19, anche nella logistica
La ricerca SAP-Oxford Economics mostra come la valorizzazione di clienti e dipendenti anche nella logistica sia la chiave per ripartire


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Il fattore umano al centro dell’economia post Covid-19, anche nella logistica

15 Ottobre 2020

Le imprese in questi mesi di difficoltà hanno dimostrato di potercela fare grazie alla loro resilienza e a un personale che ha dimostrato di saper lavorare al meglio anche nelle condizioni più complesse.
Ora che il periodo più difficile, quello del lockdown, è alle spalle le aziende, anche quelle del settore della logistica, devono mettere a frutto il tesoro di esperienze ricavato dalla gestione del lavoro durante l’emergenza sanitaria.
SAP e Oxford Economics si sono unite per creare una ricerca per analizzare l’evoluzione delle imprese.

La ricerca prende in esame i dati raccolti, tra marzo e aprile 2020, a livello globale durante il periodo di lockdown legato a COVID-19.
Per la ricerca sono stati intervistati duemila dirigenti senior di realtà di piccole e medie dimensioni in tutto il mondo e in tutti i settori.
La prima evidenza emersa dalla ricerca è che le imprese sono in una fase di cambiamento.

Le motivazioni che stanno sollecitando le aziende a evolversi sono principalmente tre:

  • supply chain;
  • nuovi competitor;
  • fidelizzazione dei clienti.

Quali sono le priorità delle aziende?

Mettere le persone al centro è il modo migliore per vincere la sfida del futuro. Non solo i clienti, l’attenzione delle aziende si sta focalizzando anche sui collaboratori.
Avere dei dipendenti coinvolti nella struttura aziendale permette di avere una struttura in grado di servire in maniera più efficace i clienti.
In questi mesi difficili i dipendenti hanno dimostrato come grazie alla dedizione del personale si può superare ogni difficoltà.

Nella ricerca condotta da SAP-Oxford Economics la maggior parte delle PMI leader intervistate ha infatti messo al secondo posto delle priorità, dopo il miglioramento della customer experience, l’importanza di una migliore esperienza dei dipendenti.
Le grandi aziende si sono rese conto come attraverso un buon clima interno sia più facile attirare e mantenere personale di talento oltre a dare maggiore flessibilità all’azienda nel breve termine e crescita nel lungo periodo.

I settori più sensibili a creare e offrire esperienze migliori ai dipendenti sono il Retail (33%) seguito dai Servizi professionali (31%) e dall’High-Tech (28%).

Per quanto riguarda le PMI hanno affermato che migliorare la customer experience è la loro priorità tra gli obiettivi dei prossimi tre anni, ecco la top tre degli obiettivi:

  • migliorare l’esperienza del cliente (38%);
  • far crescere il business (35%);
  • attirare nuovi clienti (26%).

Per quanto riguarda i settori maggiorente interessati al miglioramento della customer experience abbiamo il Retail con il 48%, la Logistica con il 47% e i Servizi bancari / finanziari con il 40%.

Il successo delle PMI passa per la trasformazione digitale

La parola chiave per molte delle PMI intervistate è trasformazione digitale, molte delle quali sostengono che iniziative in tal senso hanno portato a un miglioramento nelle relazioni con dipendenti e clienti. A tal proposito molte delle aziende prevedono di fare progressi nella trasformazione digitale nei prossimi anni.

Le PMI leader sono più avanti delle PMI, ciò emerge anche dai risultati della ricerca che vede il 41% delle PMI leader che ha compiuto almeno “progressi sostanziali” rispetto a solo il 18% della media delle PMI.
Le innovazioni e trasformazioni più importanti stanno riguardando l’ambito di analisi dei dati, automazione di processo e intelligenza artificiale.

I settori che si stando muovendo di più verso la digital transformation sono:

  • l’High Tech segna un 35%, un altro 14% è rappresentato da aziende nate digitali;
  • i Servizi bancari/finanziari con il 26%, con un altro 8% rappresentato da aziende nate digitali;
  • Engineering/Costruzioni/Operation con il 28% più un altro 3% nato digitale.

Le conclusioni della ricerca di SAP e Oxford Economics

La realtà e il mondo sono in continuo divenire, per questo per le PMI è importante è evolversi andando a intercettare e anticipare questi cambiamenti.

Dalla ricerca sono emerse le direttrici imprescindibile per ogni azienda:

  1. Agilità e flessibilità: ogni azienda dovrebbe puntare a migliorare la comunicazione tra i vari settori del proprio business. Una migliore comunicazione interna rende le imprese più agili, in grado di rispondere in modo rapido ed efficace alle sfide di oggi.
  2. Persone al centro: le attività aziendali deveno operare pensando al benessere delle persone, sia dipendenti sia clienti. Migliorare la qualità della vita aziendale e coinvolgere il cliente permette di avere una struttura azinedale in grado di rispondere meglio alle eventuali difficoltà.
  3. Sfruttare il potere dei dati: Avere un sistema intelligente di racconta e analisi dei dati è la chiave per le aziende per riuscire a interpretare al meglio il presente e avere delle previsioni attendibili sulle evoluzioni future del business.





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