Il primo gruppo agroalimentare italiano con filiera completa e integrata, celebre con i marchi AIA e Negroni, unirà le più avanzate applicazioni dell’Industria 4.0 e della robotica con le politiche aziendali di sostenibilità e sicurezza alimentare grazie ad una nuova piattaforma logistica a Vallese di Oppeano (Vr), per un investimento di oltre 40 milioni di euro.
Il Gruppo Veronesi spiega in una nota che la nuova struttura, su un’area di 54mila metri quadrati e con una superficie coperta di 25mila metri quadrati, sarà uno tra i poli di logistica tecnologicamente più avanzati d’Europa.
Da Vallese partirà l’export di carni avicole e salumi, oltre che diverse produzioni destinate al mercato italiano.
Ecco i numeri dell’hub: oltre 500.000 colli movimentati in ingresso e uscita ogni giorno, cinque traslo elevatori in tripla profondità e più di 50 “bocche” di carico, 200 lavoratori impiegati al suo interno.
La centralità della struttura favorirà l’ottimizzazione delle tratte e un’importante riduzione dei chilometri percorsi, con un risparmio fino a 250.000 chilometri di trasporto – pari a 8 volte il giro del mondo – e alla riduzione di 120.000 Kg di emissioni di CO2 in atmosfera.
Un parco fotovoltaico all’interno dell’hub produrrà energia pulita capace di contribuire a circa il 25% del fabbisogno energetico del sito. L’avvio della nuova piattaforma logistica è previsto per l’inizio del 2021.