Di sicurezza sul lavoro se ne parla ormai costantemente, soprattutto in termini di prevenzione e limitazione di rischi e pericoli.
Ignorare un problema non è la soluzione, ma affrontarlo e di conseguenza capire quali siano gli strumenti adatti per risolverlo è sicuramente la scelta migliore, soprattutto quando ad essere a rischio è la salute – o meglio la vita – degli operatori.
Spesso produttori e fornitori di soluzioni e strumenti volti al miglioramento della sicurezza si trovano a fare i conti con le piccole e medie imprese che, per non appesantire i costi dell’azienda, temporeggiano o rimandano l’acquisto di mezzi, strumenti e sistemi di prevenzione.
Per approfondire il tema della sicurezza e le soluzioni più adatte offerte dal mercato, Logisticamente ha realizzato un’intervista a tre voci con 3M – l’azienda leader in settori diversificati che, dalla base di 51 piattaforme tecnologiche, è presente in aree di eccellenza quali: salute, automotive, oil&gas, consumo, trasporti, grafica, design, elettronica, energia, industria e sicurezza – e OMG, azienda italiana che opera da oltre 50 anni nella commercializzazione di chiusure industriali e attrezzature per baie di carico oltre che nella produzione di carrelli elevatori speciali.
Per tutelare e prevenire possibili incidenti a persone, mezzi e merci, 3M si è rivolta a OMG, adottando in particolare il sistema bloccatir elettronico “Combilok”, brevettato Stertil, un dispositivo innovativo, tecnologico e robusto in grado di guidare e bloccare le ruote degli automezzi di qualsiasi tipologia e dimensione durante le manovre di carico e scarico della merce sul piazzale.
“Per 3M offrire le soluzioni più innovative per la sicurezza dei lavoratori è un valore non solo per i dipendenti ma anche come offerta di prodotti e soluzioni sul mercato I valori dell’azienda sono strettamente connessi alla capacità di proteggere le persone nelle azioni quotidiane garantendo qualità, efficienza e affidabilità. Lavorare per la sostenibilità, pianificare gli effetti della responsabilità sociale in relazione a tutte le attività, per noi è fondamentale”, afferma Daniela Aleggiani, Brand & Communications di 3M Italy.
“Nel magazzino di Carpiano, in cui lavorano circa 120 persone, abbiamo continuamente camion e container in entrata e in uscita, e tutta questa movimentazione della merce rende necessaria la massima attenzione di tutti al tema della sicurezza. Quando ci sono molte persone che operano è indispensabile coordinarsi affinché si riducano al massimo i rischi connessi al lavoro in comune”, spiega William Rossi, Distribution Center Manager di 3M.
Costruito nel 1996, su un’area di 110.000 metri quadrati e con un’area coperta di 33.900 metri quadrati, il Centro di Distribuzione Europeo di Carpiano (Milano) è in grado di immagazzinare fino a circa 45.000 pallet. È un sito complesso e meccanizzato che opera con sistemi IT integrati (SAP ECC e SAP EWM) per ottimizzare il servizio ai clienti nella regione EMEA ed essere il punto di interscambio con altre regioni, America e Asia.
“Come prassi annuale in 3M svolgiamo incontri specifici tra i responsabili della logistica ed i colleghi dell’area Ingegneria per valutare le varie opzioni e possibilità di miglioramento in sicurezza. Nella fase di valutazione dei rischi bisogna innanzitutto individuare le tipologie di pericolo” spiega William Rossi.
In 3M vengono valutate 5 variabili per la scelta delle soluzioni da adottare:
“Sin da quando sono stato incaricato del sito di Carpiano – circa due anni e mezzo fa, a maggio del 2017 –ho ritenuto di ampliare e valutare opzioni per aumentare la sicurezza sul lavoro nelle baie di carico e scarico.
Inizialmente adottavamo dei sistemi di sicurezza tipo cunei che, connessi con dei sistemi di illuminazione segnalavano il percorso interno; permettevano agli operatori di capire quando operare, quando si poteva agganciare o sganciare un camion e quando caricarlo o scaricarlo”, spiega Rossi.
Prodotto da oltre 10 anni dall’azienda olandese Stertil, top player nelle attrezzature per le baie di carico e tra le prime ad avere intuito la problematica, il sistema bloccatir “Combilok” è sia un convogliatore sia un dispositivo di sicurezza integrato che prima guida e poi blocca le ruote degli automezzi di qualsiasi tipologia e dimensione.
“Uno dei motivi che ha portato alla scelta della soluzione Combilok per 3M risale a qualche tempo fa, quando ho avuto il piacere di fare un tour presso un sito di azienda che aveva installato questo sistema di sicurezza. La decisione di adottarlo è stata presa a seguito della constatazione del loro funzionamento e della loro efficacia. Aver scelto questo dispositivo significa aver eliminato completamente il rischio che il camion si stacchi dalla ribalta dove è agganciato mentre all’interno gli operatori caricano/scaricano il camion stesso”.
“In sostanza – approfondisce Daniele Ferrari, Responsabile Marketing di OMG – quando il camion si avvicina alla baia di carico, il sistema Combilok indirizza le ruote del mezzo in ingresso fino al punto in cui il sensore elettronico montato sul braccio della guida, intercetta lo spazio tra la penultima e ultima ruota, per poi bloccarla con forza: in questo modo, mentre avvengono le operazioni di carico e scarico non c’è il rischio di movimento del mezzo e l’operatore può operare in massima tranquillità.”.
È dunque fondamentale che sia le grandi aziende sia le PMI si informino sui rischi ma soprattutto sulle soluzioni e i sistemi più idonei per garantire in primis la sicurezza dei lavoratori, ma anche di mezzi e di merci.
Per saperne di più sulle soluzioni di OMG visita il sito www.omgindustry.com