Mistero svelato, ecco quali sono i segreti per conservare al meglio prodotti deperibili come la frutta.
Ha aperto alla stampa lo scorso 7 giugno il nuovo stabilimento Dole a Calcio, in provincia di Bergamo, che dà casa a banane e ananas.
Prodotti tipicamente importati e che quindi hanno bisogno di essere correttamente conservati prima della vendita.
Numeri alla mano: 5 celle di conservazione, per una capienza di circa 1.500 pallet, e 23 celle di maturazione, per una tenuta per ciascuna cella di 40 pedane, per circa 2.100 colli.
Il primo passaggio nelle celle di conservazione avviene alla temperatura di circa 13°C.
“La banana è un frutto climaterico che viene raccolto ancora verde, allo stadio fisiologico ripe-green: nelle celle, costantemente monitorate da un software di gestione, grazie a una ventilazione e all’etilene, si innesca il processo di maturazione della durata di circa 5 giorni. Il frutto, entrato verde e con la polpa dura e ricca di amido, esce dalla cella perfettamente maturo, con la buccia gialla e la polpa cremosa e zuccherina”, ha spiegato Giovanni De Martino, responsabile qualità Dole Italia.
Ultimo step, la stazione dedicata al confezionamento.
“La merce in preparazione per l’evasione degli ordini dei clienti può essere sottoposta a una specifica attività di rilavorazione, che comprende per esempio il confezionamento delle banane o altra frutta in vassoi e/o vaschette e quello degli agrumi in apposite borse di rete”, spiega ancora De Martino.
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