La grande distribuzione organizzata fa i conti con un calo dei consumi, ma l’innovazione logistica e la capacità di guardare alle esigenze del futuro diventano le strategie vincenti per riuscire a dominare le trasformazioni attuali.
Così fa Conad Sicilia, che vede nello sviluppo e nell’integrazione della supply chain la chiave per gestire al meglio i flussi, le merci e le esigenze dei negozi.
Attualmente, Conad Sicilia ha un network logistico composto da 7 siti logistici per quasi 67.000 mq di superfici per alimentare secco, a temperatura controllata e surgelati, sui poli di Palermo (che include i Centri distribuzione dell’area Carini – Capaci – Partinico) e Modica (che include i Centri distribuzione di Modica e Ispica). Mentre a Catania ha sede il deposito primario per il flusso dei surgelati.
Con un investimento di 12 milioni di euro, il network arriverà a sfiorare una superficie di 90.000 mq con una capacità di servizio di oltre il 40% in più.
Già a fine 2018, spiega una nota della catena, è stato cambiato il modello operativo e di approvvigionamento sostenendo il crescente volume distribuito, che ha raggiunto la cifra record di oltre 56 mln di colli annui.
Conad ha investito integrando il mondo del fresco industriale e completando il network delle piattaforme ortofrutta con l’apertura di quella di Ispica (RG) nel pieno intento di minimizzare i chilometri percorsi da parte dei fornitori e utilizzare al meglio le risorse e i prodotti del territorio.
In futuro continuerà lo sviluppo, in particolare in aree del territorio come la Sicilia orientale, con ampi margini di crescita.
Per farlo, Conad Sicilia punta sul modello dell’outsourcing logistico, contando su operatori specializzati sia nella gestione dei depositi che nei trasporti.