AGGIORNATO AL 25 FEBBRAIO 2022
Genova è stata da sempre nella storia di Amazon, o almeno dal 1995, quando il primo cliente dell’azienda veniva proprio dalla città della Lanterna.
E proprio lì, dopo 23 anni, Amazon ha deciso di tornare.
Il gigante di Seattle aprirà nel capoluogo ligure un nuovo grande magazzino, nonostante il crollo del ponte Morandi dello scorso 14 agosto abbia creato diversi problemi logistici sul territorio.
La trattativa tra Amazon e il Gruppo Spinelli (che cederà il magazzino), a quanto risulta al Secolo XIX – The MediTelegraph, ha subito sì un rallentamento in seguito alla tragedia di oltre due mesi fa, ma prosegue.
Nel mirino ci sarebbero due zone: una è quella di Campi, dove Spinelli possiede un’area adibita alla sosta dei camion con il distripark, la seconda opzione è nel quartiere di Sampierdarena.
L’investimento sul tavolo supera i 10 milioni di euro, parte dei quali andranno a pagare gli stipendi di circa un centinaio di nuovi lavoratori.
Il piano d’espansione di Amazon potrebbe tuttavia non fermarsi a Genova: il piano per creare punti di distribuzione regionale potrebbe arrivare anche in altre aree economicamente interessanti, oltre a quella di una città ferita, come Genova, ma che sta lottando per tornare alla normalità.