Il Ministero dell’Ambiente ha varato due bandi del valore complessivo di due milioni di euro con l’intento di stimolare la prevenzione e la riduzione degli impatti negativi derivanti dallo smaltimento di determinate categorie di rifiuti.
Il primo bando, del valore di 900mila euro, avrà l’obiettivo di cofinanziare progetti di ricerca per lo sviluppo di nuove tecnologie di recupero, riciclo e smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici, mentre il secondo, da 1,2 milioni, si rivolge alle tipologie di rifiuti che non rientrano tra quelle già gestite dai consorzi di filiera, oltre che progetti di ecodesign.
“L’Italia – ha spiegato il ministro Gian Luca Galletti – ha già accettato la sfida dell’economia circolare, nel contesto del forte impegno continentale che si sta concretizzando nel Pacchetto europeo sulla ’Circular Economy’.
Per questo c’è la necessità di lavorare sull’innovazione e soprattutto in quei terreni nei quali c’è più bisogno di elevare le performance ambientali: apriamo dunque questa opportunità al settore pubblico e ai privati, contando di ricevere un grande riscontro e ottime idee per il nostro Paese”.