La visione originale di WENDA nasce dal desiderio ideale, espresso da diversi attori del mercato vitivinicolo Italiano, di proteggere, accompagnare e raccontare il cammino che conduce i vini ad alto valore aggiunto dalla vigna sino alla degustazione.

Il senso globale del progetto viene trovato cominciando a coinvolgere nel programma di sviluppo tecnici esperti e maturi, informatici tanto maturi e navigati quanto al passo con la modernità e le sue espressioni, giovanissimi universitari con l’occhio proiettato al loro futuro professionale, i loro attenti docenti e le loro lungimiranti facoltà universitarie, altre startup di giovani con idee brillanti in termini di comunicazione multimediale e immagine, società di marketing agroalimentare, architetti, aziende di design, costruttori di apparati elettronici, esperti di brevetti: in definitiva, chiunque abbia buone idee e competenze complementari voglia mettersi volentieri e laboriosamente in gioco, e condivida un sano spirito di gruppo.

WENDA è per le bottiglie di vino espressione del più importante ed esclusivo Made in Italy, con
Wenda Device, Wenda App, Wenda Cloud: identificazione e tracciabilità, controllo e registrazione dei parametri che influenzano lo stato di conservazione, protezione del brand, anticontraffazione, comunicazione e promozione, valore al servizio di tutta la filiera, esperienza esclusiva per wine lovers.
WENDA è questo e molto altro, con un approccio al business etico e propositivo.

“Wenda è uno dei progetti più interessanti ed entusiasmanti che ho seguito nella mia vita professionale. La possibilità di coniugare innovazione tecnologica in modo “educato” con la tradizione, frutto di storia e di passioni autentiche, pone un obiettivo molto stimolante che è quello di far “uscire la bottiglia di vino ad alto valore aggiunto dalla cantina”, raccontandola, proteggendola e, per quanto possibile, contribuendo ad aumentare ancora di più il valore per tutta la filiera.”, dichiara Antonio Catapano, Amministratore di Wenda

“Le eccellenze Food&Wine del nostro paese costituiscono un patrimonio che deve essere preservato e comunicato in un linguaggio adatto al futuro. Per noi Wenda ne è un esempio”, dichiarano gli studenti
della Facoltà di Agraria di Bologna, coinvolti nel progetto e protagonisti di Wenda.