(Comunicato stampa)
A 12 mesi dalla costituzione, E-Plato, la suite di software, chiude il suo primo round di investimento pre-seed per poter scalare a livello commerciale le proprie soluzioni.
La sinergia creata con il gruppo smeup ha permesso all’azienda di avere un supporto consolidato da parte di un esperto storico del settore in cui E-Plato opera.
Le risorse consentiranno alla startup di crescere sul mercato tramite assunzioni di personale e espansione commerciale.
E-Plato è specializzata nell’elaborazione del linguaggio naturale e, tramite l’utilizzo di tecniche di machine learning, la società propone una suite di prodotti proprietari – utilizzati come add-ons sulle piattaforme di gestione documentale.
Tramite l’intelligenza artificiale, la startup è in grado di superare il problema della mancanza di struttura nei dati presenti in forma testuale (documenti, e-mail e segnalazioni, ecc.) offrendo soluzioni per l’organizzazione e classificazione di essi, oltre che alla ricerca semantica delle informazioni contenute nei dati stessi.
L’offerta è composta da due prodotti: Socrate e Aristotele.
Socrate è un motore di ricerca semantica “Google-like”, ma se Google trova informazioni sul web pubblico, Socrate cerca all’interno della knowledge base aziendale, permettendo, così, agli utenti di cercare informazioni utilizzando il linguaggio naturale.
Aristotele è un classificatore di dati testuali che un’azienda riceve ogni giorno, come documenti, e-mail e/o segnalazioni.
Entrambe le soluzioni possono essere utilizzate in Cloud presso E-Plato oppure installate on-premises, garantendo alle aziende più sicurezza e controllo sui dati che contengono informazioni sensibili, tra cui il know-how.
Socrate e Aristotele sono, inoltre, offerti come sistemi integrabili all’interno dei gestionali già esistenti presso le aziende o, alternativamente, possono essere utilizzati come piattaforme standalone.
A seconda della quantità di dati presenti, E-Plato permette ai propri clienti di risparmiare dalle 50 alle 150 ore mensili per l’organizzazione e ricerca dei dati testuali, permettendo anche una gestione più efficace e la condivisibilità della propria knowledge base.
“L’accordo con S2Capital ci permette di collaborare con il gruppo smeup per un crescita più veloce della nostra azienda dal punto di vista IT e per l’espansione commerciale.
L’esperienza di oltre 30 anni del gruppo nel settore ERP ci offre non solo visibilità nell’industria informatica italiana, ma anche una più ampia prospettiva sul mercato che può derivare solo da un player storico.
Grazie a questo investimento prevediamo di accelerare una nostra presa di posizione nel panorama internazionale delle aziende operanti nel settore dell’elaborazione del linguaggio naturale” – ha affermato Karandip Singh, socio fondatore e Amministratore di E-Plato.
Con questo investimento smeup dà seguito al progetto d’impresa S2capital, il veicolo di corporate venture capital legato a smeup4innovation, nato ad inizio gennaio di quest’anno, con una mission ben precisa: favorire la diffusione dell’innovazione tecnologica nell’economia reale.
Già come successo con l’investimento in Cargoful, startup che offre ad aziende logistiche una piattaforma digitale per ottimizzare l’operatività della flotta sfruttando algoritmi avanzati e di machine learning che aumentano marginalità e produttività, la collaborazione con E-plato è funzionale a “tradurre in realtà” la vision aziendale, favorendo la contaminazione di idee con l’intento di promuovere l’imprenditoria e sostenere il brand smeup.
“La vision di smeup è basata sul concetto di aggregazione di intelligenze finalizzato alla valorizzazione del know-how e dei processi di lavoro tipici delle aziende e delle loro persone, utilizzando le potenzialità delle tecnologie.
Il nostro piano industriale ci guida verso una crescita significativa non solo in termini di fatturato, ma soprattutto nell’ottica di innovazione e di capacità di trasferire valore sui clienti, affiancando le aziende ogni giorno e creando sinergie e soluzioni in grado di rispondere con efficacia ai loro bisogni.
Con la scelta di investire in E-plato e sulle competenze di Intelligenza Artificiale, rinnoviamo il nostro impegno nel fornire ai clienti il supporto che meritano aiutandoli a cogliere la spinta all’innovazione anche grazie all’apporto di nuove competenze.
La comprensione del linguaggio naturale sarà sempre più oggetto di interesse da parte delle aziende che, per gestire in modo intelligente i propri processi, si troveranno a catalogare e analizzare a livello semantico testi e grandi quantità di documenti.” – commenta Silvano Lancini, Presidente e Amministratore Delegato di smeup.