22 Dicembre 2011
Con 716 aziende espositrici e 48.000 visitatori, di cui quasi 10.000 provenienti da 90 diversi Paesi, anche l’edizione 2011 di SIMEI si è confermata un’importante vetrina per chi opera nella filiera del beverage.
Markem-Imaje era presente tra gli espositori, e, attraverso la voce di Davide Favorido, Operation Manager Italia, tratteggia un quadro del settore dove fortunatamente non mancano i segnali positivi.
“Pur riscontrando una diversità rispetto alle precedenti edizioni dovuta al particolare momento di mercato, anche quella appena conclusa è stata per noi un’edizione di successo, in cui abbiamo avviato interessanti contatti e diversi nuovi progetti che dovrebbero concretizzarsi a breve. – racconta Davide Favorido – L’impressione è che le aziende non abbiano, in questo momento, una visione di lungo termine, ma che mantengano comunque una prospettiva di sviluppo nel medio e breve periodo: significa, nei fatti, che molte aziende stanno manifestando un serio interesse verso la possibilità di aggiornare i loro impianti con nuove tecnologie.
Markem-Imaje è in grado di soddisfare questa richiesta con una serie di nuove soluzioni tecniche e finanziarie volte a rispondere in modo efficace alle necessità produttive delle aziende, che proporrà a partire già da inizio 2012”.
Soluzioni ad hoc per garantire ecosostenibilità e tracciabilità
In particolare, Markem-Imaje ha concentrato nell’ultimo periodo una serie di importanti investimenti per migliorare ulteriormente la propria offerta per le aziende che operano nel beverage: “I principali investimenti fatti per servire al meglio questo settore sono relativi all’ecosostenibilità: le aziende del beverage si sono infatti dimostrate molto sensibili a prodotti e tecnologie eco-compatibili, come dimostra ad esempio la creazione di bio-bottiglie senza l’impiego di petrolio. – continua Favorido – Markem-Imaje è stata la prima azienda del mercato a lanciare soluzioni, come il marcatore inkjet 9232, che tenessero davvero in considerazione questo valore.I nostri progettisti sono partiti dalla fase di ingegnerizzazione della macchina per raggiungere l’obiettivo dei bassi consumi energetici; un obiettivo pienamente raggiunto, se si pensa che i consumi energetici sono stati, per questa macchina, ridotti del 50% rispetto allo standard di mercato; inoltre si è fatto un uso massiccio di acciaio INOX nella costruzione del marcatore, che oltre a conferire una grande robustezza del prodotto e rendere adatto il suo impiego nel settore alimentare, garantisce anche un sicuro smaltimento e riciclaggio al termine della sua vita lavorativa.
Infine, gli inchiostri impiegati sono ketone-free a bassa fase di rischio e idonei per il contatto alimentare”.
Markem-Imaje dispone anche di un’ampia gamma di codificatori laser in grado di soddisfare le esigenze delle diverse linee di produzione, con potenze da 10 a 130 watt, per velocità di produzione fino a 80mila pezzi all’ora e la possibilità di codifica su differenti substrati – etichette, bottiglie in PET, bottiglie in vetro e capsule.
Recentemente è stato inoltre sviluppato il marcatore 5800, in grado di ospitare fino a quattro teste di stampa, che permette la codifica dei dati variabili su scatola, facendo risparmiare sui costi di imballaggio e stoccaggio i produttori che utilizzano piccoli lotti.
Anche questa tecnologia è improntata alla sostenibilità ambientale: il materiale usato per la marcatura è infatti una resina termoindurente (brevetto Markem-Imaje) totalmente atossica.
Una speciale attenzione è stata posta a garantire le soluzioni di tracciabilità più adatte: “Anche nel beverage, così come per molti altri settori, la richiesta di tracciabilità è diventata un must nella filiera di produzione: infatti la codifica viene richiesta dall’imballaggio primario, al secondario, fino al pallet. – sottolinea Davide Favorido – Markem-Imaje riesce a soddisfare le esigenze più diversificate grazie ad una gamma completa di soluzioni, basate su tecnologie differenti: inkjet, laser, resina e stampa e applica.
Inoltre, la codifica dei prodotti di questa categoria è regolata da leggi che impongono la presenza di dati fondamentali, quale la data di scadenza, su ciascun prodotto, a rischio di sanzioni penali per chi non ottempera a quest’obbligo.
Perciò le aziende chiedono ai loro fornitori di soluzioni di codifica la massima garanzia che tutti i loro prodotti siano marcati adeguatamente.
Markem-Imaje risponde con soluzioni estremamente affidabili che, attraverso sistemi di autodiagnosi, garantiscono lo stato di disponibilità delle proprie macchine e quindi un risultato finale impeccabile”.
Secondo Markem-Imaje, il futuro del beverage sarà positivo, in particolare per le aziende italiane, che si distinguono “sia per quanto riguarda la costruzione di macchine che per la realizzazione del prodotto finale. – conclude Favorido – Nel primo caso abbiamo notato una crescente internazionalizzazione delle aziende nazionali dei comparti vino e acqua.
Un fatto imputabile alle stesse caratteristiche delle nostre aziende costruttrici di macchine per il confezionamento, che le rendono interessanti e appetibili per i produttori esteri. Markem-Imaje è il loro partner ideale per la marcatura, perché, grazie a una capillare presenza a livello mondiale, garantisce supporto e servizi in tutti i mercati esteri di riferimento.
Per quanto riguarda i produttori di bevande, la posizione dell’Italia si sta consolidando in tutto il mondo, come testimoniano anche i dati di mercato: il market share dei vini, ad esempio, è in continua crescita, tanto che recentemente l’Italia ha superato la Francia, diventando così la prima nazione per numero di ettolitri di vino esportati.
Un altro esempio significativo deriva dall’esperienza comune: sempre più l’acqua minerale “di alta gamma” servita in alberghi e ristoranti all’estero è italiana, rispetto a quanto avveniva in passato, quando venivano servite acque minerali straniere”.