Con 716 aziende espositrici e 48.000 visitatori, di cui quasi 10.000 provenienti da 90 diversi Paesi, anche l’edizione 2011 di SIMEI si è confermata un’importante vetrina per chi opera nella filiera del beverage.
Markem-Imaje era presente tra gli espositori, e, attraverso la voce di Davide Favorido, Operation Manager Italia, tratteggia un quadro del settore dove fortunatamente non mancano i segnali positivi.
“Pur riscontrando una diversità rispetto alle precedenti edizioni dovuta al particolare momento di mercato, anche quella appena conclusa è stata per noi un’edizione di successo, in cui abbiamo avviato interessanti contatti e diversi nuovi progetti che dovrebbero concretizzarsi a breve. – racconta Davide Favorido – L’impressione è che le aziende non abbiano, in questo momento, una visione di lungo termine, ma che mantengano comunque una prospettiva di sviluppo nel medio e breve periodo: significa, nei fatti, che molte aziende stanno manifestando un serio interesse verso la possibilità di aggiornare i loro impianti con nuove tecnologie.
Markem-Imaje è in grado di soddisfare questa richiesta con una serie di nuove soluzioni tecniche e finanziarie volte a rispondere in modo efficace alle necessità produttive delle aziende, che proporrà a partire già da inizio 2012”.
Soluzioni ad hoc per garantire ecosostenibilità e tracciabilità
In particolare, Markem-Imaje ha concentrato nell’ultimo periodo una serie di importanti investimenti per migliorare ulteriormente la propria offerta per le aziende che operano nel beverage: “I principali investimenti fatti per servire al meglio questo settore sono relativi all’ecosostenibilità: le aziende del beverage si sono infatti dimostrate molto sensibili a prodotti e tecnologie eco-compatibili, come dimostra ad esempio la creazione di bio-bottiglie senza l’impiego di petrolio. – continua Favorido – Markem-Imaje è stata la prima azienda del mercato a lanciare soluzioni, come il marcatore inkjet 9232, che tenessero davvero in considerazione questo valore.
I nostri progettisti sono partiti dalla fase di ingegnerizzazione della macchina per raggiungere l’obiettivo dei bassi consumi energetici; un obiettivo pienamente raggiunto, se si pensa che i consumi energetici sono stati, per questa macchina, ridotti del 50% rispetto allo standard di mercato; inoltre si è fatto un uso massiccio di acciaio INOX nella costruzione del marcatore, che oltre a conferire una grande robustezza del prodotto e rendere adatto il suo impiego nel settore alimentare, garantisce anche un sicuro smaltimento e riciclaggio al termine della sua vita lavorativa.
Infine, gli inchiostri impiegati sono ketone-free a bassa fase di rischio e idonei per il contatto alimentare”.
Markem-Imaje dispone anche di un’ampia gamma di codificatori laser in grado di soddisfare le esigenze delle diverse linee di produzione, con potenze da 10 a 130 watt, per velocità di produzione fino a 80mila pezzi all’ora e la possibilità di codifica su differenti substrati – etichette, bottiglie in PET, bottiglie in vetro e capsule.
Recentemente è stato inoltre sviluppato il marcatore 5800, in grado di ospitare fino a quattro teste di stampa, che permette la codifica dei dati variabili su scatola, facendo risparmiare sui costi di imballaggio e stoccaggio i produttori che utilizzano piccoli lotti.
Anche questa tecnologia è improntata alla sostenibilità ambientale: il materiale usato per la marcatura è infatti una resina termoindurente (brevetto Markem-Imaje) totalmente atossica.
Una speciale attenzione è stata posta a garantire le soluzioni di tracciabilità più adatte: “Anche nel beverage, così come per molti altri settori, la richiesta di tracciabilità è diventata un must nella filiera di produzione: infatti la codifica viene richiesta dall’imballaggio primario, al secondario, fino al pallet. – sottolinea Davide Favorido – Markem-Imaje riesce a soddisfare le esigenze più diversificate grazie ad una gamma completa di soluzioni, basate su tecnologie differenti: inkjet, laser, resina e stampa e applica.
Inoltre, la codifica dei prodotti di questa categoria è regolata da leggi che impongono la presenza di dati fondamentali, quale la data di scadenza, su ciascun prodotto, a rischio di sanzioni penali per chi non ottempera a quest’obbligo.
Perciò le aziende chiedono ai loro fornitori di soluzioni di codifica la massima garanzia che tutti i loro prodotti siano marcati adeguatamente.
Markem-Imaje risponde con soluzioni estremamente affidabili che, attraverso sistemi di autodiagnosi, garantiscono lo stato di disponibilità delle proprie macchine e quindi un risultato finale impeccabile”.
Secondo Markem-Imaje, il futuro del beverage sarà positivo, in particolare per le aziende italiane, che si distinguono “sia per quanto riguarda la costruzione di macchine che per la realizzazione del prodotto finale. – conclude Favorido – Nel primo caso abbiamo notato una crescente internazionalizzazione delle aziende nazionali dei comparti vino e acqua.
Un fatto imputabile alle stesse caratteristiche delle nostre aziende costruttrici di macchine per il confezionamento, che le rendono interessanti e appetibili per i produttori esteri. Markem-Imaje è il loro partner ideale per la marcatura, perché, grazie a una capillare presenza a livello mondiale, garantisce supporto e servizi in tutti i mercati esteri di riferimento.
Per quanto riguarda i produttori di bevande, la posizione dell’Italia si sta consolidando in tutto il mondo, come testimoniano anche i dati di mercato: il market share dei vini, ad esempio, è in continua crescita, tanto che recentemente l’Italia ha superato la Francia, diventando così la prima nazione per numero di ettolitri di vino esportati.
Un altro esempio significativo deriva dall’esperienza comune: sempre più l’acqua minerale “di alta gamma” servita in alberghi e ristoranti all’estero è italiana, rispetto a quanto avveniva in passato, quando venivano servite acque minerali straniere”.