(Comunicato stampa)
A venticinque anni dall’inizio del XXI secolo, la vendita al dettaglio si è già trasformata a un ritmo senza precedenti. Il primo acquisto online in Italia risale al 3 giugno 1998: appena 35 minuti dalla messa online del sito IBS.it un utente dalla California acquistò una copia de “La Concessione del Telefono” di Andrea Camilleri. Il settore dell’e-commerce ha visto negli ultimi anni un’ascesa inarrestabile nel nostro Paese: l’omnicanalità è la nuova normalità e la concorrenza è più agguerrita che mai, mentre i rivenditori si muovono in un panorama in rapida evoluzione e con esigenze dei consumatori in continuo cambiamento.
Il rapporto “Prospettive del Commercio Elettronico per il 2025” di Packlink esplora i punti salienti del settore della vendita al dettaglio nel 2025. Dai miglioramenti guidati dall’intelligenza artificiale e dallo slancio inarrestabile dei marketplace all’ascesa del social commerce e al cambiamento delle aspettative dei consumatori, la prossima fase dell’e-commerce è definita dai progressi tecnologici e dal cambiamento dei comportamenti di acquisto. I consumatori chiedono più rapidità, acquisti più personalizzati e senza soluzione di continuità. Il 65,1% degli italiani ha dichiarato che passerà ad un altro brand se gli verranno offerte opzioni di consegna più convenienti, mentre oltre la metà (51,2%) si rivolgerà altrove se un brand deluderà le aspettative.
“Le aziende che avranno successo saranno quelle che capitalizzeranno sull’evoluzione degli ecosistemi digitali, dando priorità alla velocità, alla convenienza e alle esperienze personalizzate. afferma Albert Ko, CEO di Auctane, società madre di Packlink.
I marketplace online sono diventati una forza dominante nell’e-commerce e la loro influenza non fa che crescere. I grandi marketplace come Amazon continuano ad essere in testa, con il 78,5% degli italiani che fanno acquisti su queste piattaforme. Nel frattempo, i mercati di seconda mano come eBay stanno aumentando la loro popolarità, con un terzo (29,4%) degli italiani che ha già fatto acquisti su di essi e il 48,9% che prevede di farlo ancora di più quest’anno. Con l’evoluzione delle abitudini dei consumatori, i rivenditori devono adottare strategie di marketplace per ampliare la portata, incrementare la crescita e rimanere all’avanguardia nel competitivo panorama dell’e-commerce.
Il social commerce continua a far evolvere il modo in cui i consumatori scoprono, si impegnano e acquistano dai brand, trasformando piattaforme come TikTok e Instagram in influenti destinazioni di shopping. Queste piattaforme non sono più solo spazi per l’intrattenimento e la connessione, ma ora sono motori fondamentali per la crescita del commercio al dettaglio. I consumatori danno sempre più priorità ai brand con una forte presenza sui social media, e il 64,6% degli italiani li considera un fattore cruciale. Un settimo degli italiani (13,9%) fa già acquisti attraverso le piattaforme social e questa tendenza sta accelerando, con il 35,2% degli italiani che prevede di acquistare di più attraverso i social media quest’anno. Man mano che gli acquisti si integrano sempre più con le esperienze digitali, i brand che sfruttano efficacemente il social commerce otterranno un vantaggio decisivo nel panorama della vendita al dettaglio in continua evoluzione, soprattutto con una base di consumatori più giovani e più esperti di tecnologia.
L’esperienza del cliente, la velocità e la personalizzazione stanno diventando i fattori determinanti per il successo nel 2025. I consumatori stanno creando nuove aspettative e i brand che non riescono a tenere il passo rischiano di perdere la loro fedeltà. Le aspettative sono più alte che mai, con il 61,1% degli italiani che concorda sul fatto che i propri standard di acquisto online sono aumentati. Gli acquirenti sono sempre più orientati al valore, con oltre la metà (51,7%) che sceglie brand che privilegiano le pratiche ecologiche, sostengono le imprese locali o offrono opzioni di seconda mano. In questo panorama competitivo, i brand che privilegiano opzioni di consegna flessibili e a basso costo otterranno un vantaggio duraturo rispetto alla concorrenza.
Per saperne di più, in allegato il report completo: “Prospettive del Commercio Elettronico per il 2025”.
Questo rapporto trae spunto da indagini sui consumatori condotte nel novembre 2024, che hanno coinvolto 8.000 intervistati rappresentativi a livello nazionale in otto mercati chiave: Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Australia, Germania, Francia, Italia e Spagna. Inoltre, un sondaggio B2B ha raccolto le risposte di 400 decisori senior di aziende di e-commerce con un fatturato pari o superiore a 12,5 milioni di dollari. La modellazione economica e le previsioni delle vendite al dettaglio si basano su dati proprietari di Retail Economics combinati con statistiche nazionali ufficiali per fornire una solida analisi delle tendenze e delle proiezioni del mercato.