(Comunicato stampa)
Fondata nel 1945, Nobili SpA è una delle molte eccellenze del “Made in Italy”. Nello storico stabilimento di Molinella (Bologna), l’azienda produce macchine per l’agricoltura – irroratrici, trince ed elevatori – caratterizzate da un elevato contenuto tecnologico e di innovazione, riconosciuto nei principali mercati mondiali.
Nonostante il forte radicamento territoriale (circa 90 collaboratori interni, più un altro centinaio esterni, che producono fino a 5.000 macchine all’anno), Nobili realizza l’80% del proprio fatturato (oltre 26 milioni di euro) negli altri paesi d’Europa, in Sudafrica, Australia e Giappone, puntando su un approccio “lean” e sulla crescente automazione per il miglioramento continuo dei processi e della qualità dei prodotti.
Negli ultimi anni, infatti, lo stabilimento è stato ampliato, con acquisizioni e nuove costruzioni, dagli originari 16.500 mq agli attuali 20.000 mq di superficie coperta, al duplice scopo di fronteggiare l’aumento costante della produzione e di continuare a investire in ricerca e sviluppo, per restare all’avanguardia del settore.
“L’ampliamento risponde all’esigenza di potenziare alcuni reparti produttivi e di rendere più efficienti le attività logistiche – afferma Giancarlo Rossi, Responsabile della qualità e delle operations aziendali, che ha seguito direttamente l’evoluzione e la realizzazione del progetto.”
Il nuovo fabbricato è stato completato nel novembre 2018.
“Avendo già installato dei portoni sezionali Hörmann in altri punti dello stabilimento, ne conosciamo pregi e caratteristiche. In questo caso abbiamo optato per portoni ad avvolgimento rapido caratterizzati anche da notevoli prestazioni termoisolanti, in modo da abbinare l’efficienza funzionale a quella energetica. Siamo molto soddisfatti della scelta dei prodotti Hörmann, come anche della loro personalizzazione secondo le richieste dei progettisti. La fornitura è stata completata da altri due portoni rapidi, installati all’interno dell’ampliamento, e dal cancello scorrevole che delimita il piazzale.”