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InPost: in italia raggiunti 6000 punti ritiro

InPost, lo specialista delle consegna out of home, consolida un nuovo traguardo e raggiunge i 6000 punti di ritiro in Italia




21 Dicembre 2023

InPost: in italia raggiunti 6000 punti ritiro

(Comunicato stampa)

InPost, azienda della logistica specializzata nelle consegne fuori casa, archivia il 2023 con una rete che raggiunge in Italia i 6000 punti di ritiro, aggregando lockers (oltre il 25%) e punti di ritiro presso gli esercizi commerciali di quartiere.
L’azienda fondata in Polonia nel 1999, e oggi tra i leader europei della logistica nelle consegne out of home, è presente in nove Paesi con circa 745 milioni di pacchi consegnati in Europa nel 2022 (in crescita del 44% rispetto al 2021).
In Italia, che rappresenta un mercato strategico per l’ulteriore espansione, nell’anno che volge al termine l’azienda logistica ha visto crescere del 20% la sua presenza sul territorio, grazie ad accordi commerciali con primari partner (insegne della grande distribuzione, aree di servizio, aziende di trasporto pubblico) e con un numero sempre crescente di commercianti che ospitano i punti di spedizione/ritiro.

Roma, Milano, Napoli e Torino sono nell’ordine le città in cui si concentra maggiormente la presenza di locker e InPost points, che si trovano ormai in tutte le regioni dello Stivale, sud e isole comprese.
Una crescita che dimostra il successo costante di questa modalità di consegna, che rispetto alla classica spedizione a domicilio garantisce alle persone maggiore libertà, tranquillità ed efficacia.
Scegliere il ritiro presso un locker o un InPost point significa infatti efficacia al primo tentativo, evitando alle persone i disagi e lo spreco di tempo connessi a ulteriori tentativi di consegna, scene invece ricorrenti con le consegne a domicilio.
L’efficacia del servizio si traduce anche in un importantissimo risparmio per l’ambiente: ottimizzando i trasporti e riducendo il via vai dei mezzi su strada, scegliere la consegna fuori casa significa anche abbattere le emissioni in atmosfera, ridurre inquinamento acustico e rischio di incidenti.

Lo hanno capito le popolazioni del nord Europa, dove in alcuni Paesi la preferenza degli utenti per questa modalità di consegna raggiunge anche il 70% sul totale delle merci spedite.

Le dichiarazioni

Una scelta destinata a crescere anche in Italia, proporzionalmente all’aumento degli acquisti online.
InPost sta diventando parte integrante del commercio elettronico – commenta Nicola D’Elia, Managing Director Southern Europe di InPost – grazie a una proposta innovativa molto apprezzata dal pubblico, che ora può scegliere dove e quando ricevere gli acquisti fatti online, con una modalità di consegna più sostenibile e che rappresenta una nuova opportunità anche per i negozi di quartiere.”

Sono sempre di più anche in Italia le persone che, dopo aver effettuato un acquisto online da uno degli oltre 170 e-commerce che si avvalgono di InPost, decidono di ricevere la merce in uno dei quasi 100mila cassetti degli oltre 1600 armadietti automatici presenti nei luoghi che frequentano tutti i giorni, dalle stazioni della metropolitana al supermercato alle stazioni di servizio, o in uno degli oltre 4mila negozi che ad oggi lungo tutta la penisola si sono aggregati alla rete InPost.
Nel solo mese di novembre 2023, un momento ormai cruciale per le vendite online con il Black Friday, le spedizioni con InPost sono aumentate in Italia del 61% rispetto a novembre 2022.

La capillarità raggiunta dal network nel nostro Paese agevola una fruizione sempre maggiore da parte dei cittadini.
Aggregando i dati di 10 tra le maggiori città, InPost copre il 65% della popolazione, ovvero: oltre 5milioni e mezzo di Italiani che vivono a Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari e Catania vivono a 5 minuti da un punto InPost.





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