(Comunicato stampa)
Da quando il Regno Unito ha ufficialmente lasciato l’UE il mese scorso, l’impatto della Brexit sul
mercato dell’e-commerce si sta man mano delineandosi diventando sempre più chiaro.
Il Regno Unito rappresenta il più grande mercato di e-commerce in Europa e nasconde un grande
potenziale per gli shop online italiani che spediscono in Inghilterra.
Il 93% dei britannici, infatti,
effettua acquisti online con una spesa media pro capite di 900€ l’anno.
Quasi la metà (45%) degli acquirenti britannici si rivolge regolarmente a negozi internazionali per acquistare prodotti non direttamente disponibile nel Regno Unito, secondo una nuova indagine commissionata da Sendcloud.
La Brexit sta minacciando le vendite online di prodotti italiani nel Regno Unito? Gli alti costi di consegna (44%) e i potenziali costi doganali (37%) vengono spesso chiamati in causa come motivo per i britannici per non scegliere prodotti provenienti da negozi internazionali.
Rob van den Heuvel, CEO e co-fondatore di Sendcloud, suggerisce una serie di consigli per evitare costi extra e assicurare spedizioni senza intoppi nel Regno Unito ora che la Brexit è definitivamente entrata in vigore.
Ecco alcuni importanti passi da seguire per chi spedisce in UK e per essere in regola con i nuovi
processi doganali:
Inoltre, comunicare al cliente eventuali ritardi nelle spedizioni in modo proattivo, considerando i cambiamenti che la Brexit sta apportando in vasta scala sul fronte dei processi doganali, mette al
riparo da brutte sorprese.
Pertanto, tenere bene a mente tutte le specifiche e i nuovi processi di consegna, specialmente durante i primi mesi d’assestamento, può impegnare del tempo in più, ma consente di prepararsi a dovere e assorbire i cambiamenti con meno fatica.
Oltre agli scenari imprevedibili dettati dalla pandemia, le conseguenze della Brexit rappresentano
un’ulteriore sfida ma anche un’opportunità per chi opera nel settore e-commerce.
Prepararsi in anticipo e snellire i processi burocratici automatizzando i diversi passaggi, può rappresentare un vantaggio competitivo notevole per conservare o conquistare quote di mercato importanti nel paese che più di chiunque altro traina il fatturato complessivo degli acquisti transfrontalieri.