Trasporti Nazionali e Internazionali
12 Novembre 2018
Migliorare la rete ferroviaria risolvendo le problematiche infrastrutturali: ecco quali sono le reali necessità del Paese, a livello logistico, secondo il Direttore Generale di Interporto Bologna Spa, Sergio Crespi.
L’intermodalità in Italia sconta ancora diverse carenze infrastrutturali, ma la “cura del ferro” in atto punta ad ottimizzare la linea ferroviaria equiparandola ai parametri europei.
In occasione della nascita di Mercitalia Fast, il nuovo servizio merci Alta Velocità, progetto congiunto tra Interporto Bologna e Mercitalia, Logisticamente ha intervistato il Direttore Generale di Interporto Bologna Spa.
Sergio Crespi si è espresso in merito alla rivoluzione costituita dal servizio per i trasporti nazionali, in partenza il 7 novembre 2018, che farà viaggiare le merci in tutta sicurezza e puntualità sulla tratta Bologna Interporto – Marcianise e viceversa in 3 ore e 30 minuti.
La parola al Direttore Generale di Interporto Bologna Spa.
Parlando di intermodalità in Italia, ad oggi, com’è la situazione?
L’intermodalità ferroviaria in Italia, ad oggi, è a un punto di svolta.
Per decenni è stata solo concentrata sulla Gronda Nord (Novara, Busto Arsizio, Milano, Verona) e faticava a svilupparsi a sud per carenze infrastrutturali.
L’adeguamento dell’Adriatica a P400 risolverà un problema cronico nel trasporto ferroviario merci. Altri adeguamenti, tra cui la Milano-Bologna, permetteranno di sviluppare l’intermodalità ferroviaria su tutta la Penisola.
Come si può risolvere e superare la congestione delle reti ferroviarie?
La problematica infrastrutturale ha un ruolo importantissimo: si può quindi migliorare la rete ferroviaria abbattendo i colli di bottiglia legati alla stessa morfologia della penisola.
Sarà fondamentale anche ottimizzare gli stessi terminal ferroviari che dovranno essere in grado di accogliere treni lunghi 750 m.
Mercitalia Fast: che cos’è e perché Interporto Bologna ha deciso di investire in questo progetto?
Interporto Bologna era, al mio arrivo, enormemente sviluppata solo a livello logistico, ma carente rispetto alla parte ferroviaria e ai servizi alla persona, alle merci e alle aziende.
Ho quindi cercato di rilanciarla realizzando nuovi treni e relazioni e introducendo modalità di trasporto consone alle caratteristiche delle 120 aziende insediate in Interporto Bologna.
Avevamo bisogno di un’idea veramente originale e innovativa e abbiamo elaborato con Mercitalia un progetto volto a trasportare la merce velocemente sfruttando gli ETR 500 utilizzati per il trasporto passeggeri, trasformandoli in treni merci.
Interporto ha deciso di investire in questo progetto perché ritiene che vada a completare una domanda di trasporto ferroviario unica in Italia.
Mercitalia Fast sarà il primo treno in Europa a trasportare la merce con le stesse rese del trasporto viaggiatori alta velocità.
La circolazione avverrà dal lunedì al venerdì da Caserta Marcianise a Bologna Interporto e viceversa. La composizione di questo nuovo treno è di 12 carrozze e permette il trasporto a pieno carico di ben 720 roll-container.
Il fortunato “ex Frecciarossa” è stato completamente revisionato e modificato sia dentro che fuori: le carrozze sono state, infatti, appositamente allestite per il trasporto in sicurezza della merce disposta dentro i roll, unità di carico già utilizzata nella GDO e nella corrieristica e sono implementate da una pavimentazione industriale in acciaio.
La livrea esterna invece trasmette potenza e velocità, è accattivante e in linea con gli standard grafici moderni.
Il treno raggiungerà i 300 km/h, garantendo una velocità media di circa 200 km/h e 3 ore e 30 minuti di durata.
La partenza da Caserta Marcianise avverrà alle 20.35 con arrivo a Bologna Interporto alle 00.05, per una ripartenza in senso contrario alle 02.55 e un arrivo in Campania alle 06.25.
L’esclusività del servizio prevede l’uso di terminal interamente dedicato e informatizzato per un controllo completo dei processi e delle attività necessarie, quali carico/scarico e stoccaggio veloce.
Il servizio Fast, commercializzato anche dalla direzione vendite dell’Interporto di Bologna, ha iniziato la sua operatività il giorno 7 novembre.
Quali sono le esigenze dei clienti che utilizzano questo servizio?
Abbinare velocità a tariffe concorrenziali: queste sono le esigenze che abbiamo cercato di soddisfare per rispondere alle esigenze dell’e-commerce, dei corrieri espressi e del trasporto time sensitive di merce ad alto valore aggiunto (farmaco, fashion, food, ecc…).
In che modo Mercitalia Fast ottimizza il trasporto e l’intera organizzazione logistica?
Sarà possibile coniugare velocità con ferrovia e fare in modo che si crei una sorta di “magazzino circolante”, che abbatterà i tempi di attesa della logistica e ne razionalizzerà l’intera organizzazione.
Sarà un processo lento perché gli operatori logistici non sono abituati, ad oggi, a pensare alla ferrovia come a qualcosa di veloce, ma come a qualcosa di lento e di incerto.
Con Mercitalia Fast garantiremo la velocità del trasporto, la certezza della partenza, la certezza dell’arrivo, la certezza della messa a disposizione, e questo permetterà di ottimizzare l’intera catena logistica.
Qual è stata la risposta del mercato e degli operatori?
La risposta del mercato è entusiastica a livello concettuale ma ancora tiepida per quanto riguarda il reale utilizzo di Mercitalia Fast.
Come tutti i prodotti innovativi è accompagnato da una certa prudenza, ma quando gli operatori si accorgeranno che riusciranno a ottimizzare l’intera catena del trasporto a prezzi concorrenziali, il metodo FAST diventerà una leva concorrenziale disruptive nel mercato dei trasporti e della logistica.