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Intelligenza artificiale e dogana: la rivoluzione di Customs Support Group
Come Customs Support Group ottimizza le operazioni doganali con IA e Machine Learning


2 Dicembre 2025

Intelligenza artificiale e dogana: la rivoluzione di Customs Support Group

(Comunicato stampa)

La logistica è uno dei settori più attenti alle novità tecnologiche, ed è sempre pronta a mettersi in gioco e a evolvere in questa direzione. Nel momento in cui si introduce l’elemento dell’internazionalità, diventa poi ancora più importante rimanere al passo coi tempi. Per questo, è curioso realizzare che la dogana, per quanto essenziale nel flusso delle merci tra diverse nazioni, rimane quello step della supply-chain che si dimostra meno rapido nel processo di digitalizzazione e sviluppo tecnologico. Gli elaborati processi burocratici e la documentazione cartacea caratterizzano il mondo doganale e proprio per questo rendono quasi impossibile ai dichiaranti abbandonare la gestione manuale delle loro attività, rimanendo legati a task ripetitive, time-consuming e senza un reale valore aggiunto.

Customs Support Group (CSG), affermata società europea di servizi doganali, ha così deciso di intervenire in questa dinamica, focalizzandosi e investendo in soluzioni digitali che potessero risolvere le problematiche – tempistiche rallentate, errori umani, interruzioni della supply chain o sanzioni – legate al fisiologico iter operativo del proprio settore d’appartenenza. Il Gruppo, infatti, ha deciso di implementare l’Intelligenza Artificiale (IA) nei propri software di raccolta ed elaborazione di bolle e dichiarazioni doganali, con funzionalità all’avanguardia e su misura sulle necessità appena evidenziate.

IA e automazione: ridurre tempi ed errori nella dogana

Le informazioni che gli operatori doganali devono raccogliere per poter emettere una bolla – ad esempio fatture, avvisi di arrivo e liste e polizza di carico – talvolta si presentano come dati non strutturati, oppure scritti a mano, o ancora tramite scansioni poco leggibili e in lingue diverse. La nostra funzionalità avanzata di riconoscimento ottico dei caratteri aiuta a superare questo ostacolo perché interpreta in modo efficace i formati e le lingue più comuni presenti nei documenti utili al completamento delle bolle doganali, consentendo di ridurre il tempo dedicato all’inserimento dei dati e di mantenere l’attenzione sulle attività operative.

È importante sottolineare però che l’IA implementata nei sistemi di Customs Support Group opera sempre con una supervisione umana: la bolla doganale parzialmente compilata dai sistemi non viene direttamente inviata alle autorità doganali o ai partner commerciali di riferimento, ma viene controllata da un esperto doganale fisico di Customs Support Group. Data la necessità di ridurre gli errori al minimo per evitare ostacoli negli scambi commerciali tra diversi Paesi, il sistema, terminata l’elaborazione dei dati, presenta i risultati ai dichiaranti che li controllano e li correggono (in caso di discordanze o imprecisioni).

A fare la differenza però è la funzionalità di Machine Learning (ML), che permette ai sistemi di archiviare la correzione e applicarla a casi simili che si presenteranno, senza più ripetere lo stesso errore.

Gianluca Schiavina, IT Director Southern European Cluster Customs Support Group, ha evidenziato: “Tutte le novità apportate con l’IA e i relativi sviluppi ai sistemi di Customs Support Group sono stati pensati proprio per i doganalisti. Abbiamo infatti voluto alleggerire il loro carico di lavoro da quelle attività ripetitive come il data-entry manuale, senza togliere alle persone le funzioni di controllo e decision-making, che definiamo Real Intelligence (RI). Il tempo risparmiato grazie all’IA viene quindi dedicato ad attività a valore aggiunto che un computer non potrebbe mai eseguire. La Real Intelligence è e rimane insostituibile. Così come le persone.”

Il ruolo strategico del team IT nella trasformazione digitale

Il dipartimento IT di Customs Support Italia con sede a La Spezia è composto da 12 persone (7 in Italia, 5 delocalizzate) ed è diviso in tre aree: Area Tecnica, che si occupa di risolvere problematiche legate alle infrastrutture operative; Area Sviluppo, dedita a creare, aggiornare e integrare i diversi software interni in Italia, creando anche interfacce personalizzate S2S dirette con i gestionali dei clienti; e Area Automazione, impegnata a sfruttare al meglio le potenzialità dell’IA e le sue funzioni, eliminando gradualmente l’attività di data-entry manuale.

Il personale delle Aree Sviluppo e Automazione, oltre alle competenze informatiche, ha anche un forte know-how operativo, e proprio per questo è stato incaricato di formare e aggiornare gli esperti doganali del Southern Cluster Customs Support Group (Italia, Spagna e Francia) sulle novità apportate dal Gruppo sui propri sistemi. Conoscendo nel dettaglio i procedimenti operativi richiesti per emettere le bolle doganali, il team IT ha saputo introdurre queste innovazioni con strategie utili e concrete per i dichiaranti, nelle loro attività quotidiane. Il team IT è stato inoltre incaricato di uniformare i diversi procedimenti di compilazione delle bolle doganali anche nei 16 uffici distribuiti sul territorio italiano, contribuendo all’obiettivo finale di standardizzare le procedure per tutti gli operatori doganali degli uffici Customs Support presenti in 15 Paesi europei.

A valle di questo progetto di implementazione dell’IA, iniziato con lo sviluppo dei software e portato avanti con la formazione e la standardizzazione nelle diverse sedi, il Gruppo ha deciso di misurare e valutare l’efficacia concreta dei nuovi sistemi nel lavoro quotidiano dei propri esperti doganali.

Diego Tocchella, Managing Director di Customs Support Italia, ha spiegato: “Non è mai facile affrontare un cambiamento, specialmente quando incide sul proprio lavoro nel quotidiano, su un modus operandi ormai rodato e affinato negli anni. Dato che questo sviluppo tecnologico mira ad agevolare i nostri doganalisti, il Gruppo ha voluto analizzare nel concreto l’impatto di questi cambiamenti. Sono stati così stabiliti per tutto l’anno 2025 dei target di bolle pro-capite, diversi per ogni Country, rappresentati dal numero di bolle pro-capite emesse con i nuovi sistemi. Aggiungo, con orgoglio, che l’Italia si è distinta per l’efficienza con cui i diversi uffici hanno assorbito i nuovi metodi e procedimenti operativi, raggiungendo già a ottobre 2025 il target di bolle pro-capite stabilito per dicembre 2025.”

Innovazione graduale e Real Intelligence al centro del cambiamento

Negli ultimi anni è diventato sempre più fondamentale stare al passo con le innovazioni tecnologiche proprio per lo sviluppo esponenziale che le caratterizza. Dall’altro lato, rimane altrettanto importante rispettare la gradualità di implementazione delle innovazioni nelle proprie realtà, per evitare di stravolgere completamente le procedure interne e rischiare di rallentare il processo di modernizzazione invece che farne parte. Non bisogna dimenticarsi che dietro ai computer e ai software sempre più moderni, ci sono le persone, professionisti che devono avere il tempo per potersi adattare e valorizzare le nuove tecnologie.

Un principio solido in Customs Support Group, che ha avviato questo progetto all’avanguardia con un approccio attento, progressivo e orientato alle reali esigenze dei propri dichiaranti, mantenendo così la Real Intelligence in primo piano.





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