Si è svolta il 30 giugno scorso a Milano la tredicesima conferenza Chimica & Logistica, organizzata da Federchimica, la Federazione nazionale dell’Industria Chimica.
È stato fatto un punto sul settore, a partire dai dati che vedono oltre 10 miliardi di tonnellate di prodotti chimici movimentati ogni anno in Italia, di cui il 56% circa rappresentato da merci pericolose, che incidono solo per lo 0,1% sull’incidentalità nel trasporto.
Federchimica, oltre ad aver avviato un’indagine sullo stato delle infrastrutture ferroviarie e intermodali per il proprio settore di rappresentanza, ha sollevato il punto sulla situazione della logistica italiana, “ancora troppo frammentata e localizzata”, secondo la Federazione, e quindi “non sufficientemente competitiva rispetto ad altre realtà internazionali”.
Secondo il rappresentante del Comitato Logistica di Federchimica, Fabio Giovanni Atzei, risulta strategica l’azione sinergica di pubblico e privato per raggiungere gli obiettivi del Governo – l’aumento del 50% del trasporto ferroviario e intermodale delle merci entro i prossimi 5 anni.
Federchimica ha quindi ricordato il ruolo strategico del gruppo Cassa depositi e prestiti.