Un sistema di appalti che compromette il settore a causa di una illegalità diffusa con la connivenza tra committenza e appaltatore.
È quanto denunciano la Filt Cgil, unitamente a Fit Cisl e Uiltrasporti, in una lettera inviata al ministero del Lavoro in cui si chiede il ripristino urgente del tavolo della legalità ormai fermo a settembre scorso.
Secondo la Filt, “non è più procrastinabile un confronto al Ministero con tutti i soggetti interessati come Confetra, Fedit ed in particolare Legacoop che, insieme con le Associazioni della Cooperazione, continua a mantenere un comportamento inaudito con la mancata sottoscrizione del CCNL del settore Logistica, Trasporto Merci e Spedizione, che rimane ancora un importante strumento di regole trasparenza e legalità nei rapporti di lavoro”.
“La Cgil e la Filt – prosegue la federazione di categoria – vogliono dare il proprio contributo alla battaglia sulla legalità con la contrattazione e con la campagna nazionale di raccolta firme per una legge di iniziativa popolare sugli appalti, in particolare nel settore della logistica e del trasporto merci – sostiene infine la Filt – Il Ministero del Lavoro deve assumere un puntuale intervento finalizzato a determinare regole certe e trasparenti in tutta la filiera”.