Non si ferma la lotta dei facchini.
I sindacati di base del comparto della logistica lanciano uno sciopero generale del settore per il prossimo 16 ottobre.
La decisione dello sciopero arriva al termine dell’assemblea dei Cobas che si è svolta in dodici città italiane, con oltre un migliaio di partecipanti complessivi.
I sindacati di base, come Adl, partono da una piattaforma che prevede come primo punto l’abolizione della figura del socio lavoratore nelle cooperative che forniscono servizi nei magazzini.
Accanto a questo, i Cobas chiedono poi garanzie occupazionali nei casi di cambio di appalto e l’integrazione piena per i primi tre giorni di malattia e infortunio.
“Le proposte datoriali sul tema dell’abrogazione del socio lavoratore – si legge in una nota – portano ad un peggioramento delle condizioni salariali e contrattuali.
Noi non vogliamo che si torni indietro sulle conquiste di questi anni.
Inoltre chiediamo che gli indici di produttività tengano conto anche della salute del lavoratore a fronte di sempre più diffuse malattie professionali”.
Lo sciopero generale del comparto del 16 ottobre partirà dunque da questi punti, ma non vuole limitarsi a richieste specifiche.
“Si tratta di una mobilitazione che vuole ottenere uguali garanzie di salario e normative per tutti – si legge nel comunicato finale dell’assemblea – a partire dagli ammortizzatori sociali per il settore della logistica”.