Outsourcing
22 Gennaio 2014
Dopo i collegamenti ferroviari verso la Regione Puglia, verso lo scalo di Milano-Melzo e verso il Porto di Livorno, l’Interporto delle Marche ampia l’offerta con un nuovo collegamento ferroviario verso l’Umbria, consolidando la funzione dell’infrastruttura come servizio per il territorio, elemento di razionalizzazione del sistema del trasporto e della logistica, e contribuendo alla riqualifica ambientale della Regione Marche.
Spiega infatti Nicola Paradiso, Responsabile dello Sviluppo della Società: “Il collegamento ferroviario con l’Umbria sgrava settimanalmente le nostre strade di quaranta automezzi pesanti, consentendo un recupero positivo in termini energetici, oltre ad una minore emissione di sostanze inquinanti valutata nell’ordine dell’85%”.