Ieri è stato presentato a Milano il rapporto 2013 sui Costi del non fare, realizzato da Agici-Bocconi.
Ai primi posti tra i costi del non aver fatto, nel periodo 2012-2013, oltre 45 miliardi di euro provengono dai mancati interventi per le Tlc, oltre 14 miliardi dalle ferrovie e oltre 8,5 miliardi dalla logistica; a cui seguono i mancati interventi per il settore idrico, per la viabilità, per l’energia, e per i rifiuti.
Il costo del non fare, considerando il periodo 2014-2027, proviene dai mancati interventi per le Tlc (oltre 375 miliardi), da quelli del settore ferroviario (112 miliardi), della viabilità (84 miliardi) e della logistica (quasi 64 miliardi).
Il costo totale del non aver fatto, pari a 82 miliardi di euro, lievita a 763 miliardi nel periodo 2014-2027.
Secondo Alessandro Beulcke, presidente dell’Osservatorio Nimby Forum, “il fenomeno delle opposizioni si intreccia con il non fare e i vincoli burocratici, producendo effetti perversi e danni alla competitività del Paese e alle ricadute sul territorio”.