“Si tratta di un’infrastruttura che rivoluzionerà il sistema del trasporto delle merci in Sicilia.
Un punto di svolta per lo sviluppo economico non solo del polo industriale di Termini Imerese, ma di tutta l’isola”.
Così Alessandro Albanese, presidente della Società degli Interporti siciliani, ha commentato la gara per la progettazione, costruzione e gestione dell’Interporto di Termini Imerese in provincia di Palermo, gara aggiudicata ieri, dopo il via libera ottenuto dall’Ue a giugno.
Il progetto, la cui spesa è stimata in 74 milioni di euro (60 milioni per la costruzione, il rimanente per gli espropri, le spese tecniche e gli imprevisti), sarà realizzato da un raggruppamento di imprese guidate dalla catanese Tecnis Spa, di cui fanno parte Cogip Spa, Sintec Spa e Notarimpresa Spa.
La progettazione definitiva avverrà tra un paio di mesi, come spiegato dal responsabile unico del procedimento Francesco Di Salvo, mentre “entro giugno dell’anno prossimo cominceranno i lavori che dovrebbero durare 18 mesi”.