“Sono in un centro nevralgico della logistica italiana“, afferma Bartolomeo Giachino, ex Sottosegretario al Ministero dei Trasporti, durante il convegno del 13 aprile a Novara, per presentare il suo libro.
“Ci sono treni che non ci possiamo più permettere di perdere: quello della Tav, che collega l’est e l’ovest dell’Europa, e quello del corridoio Genova-Rotterdam, l’asse che collega nord e sud europei.
Novara in questo disegno è assolutamente strategica: intercetta il flusso da Verona verso Spagna Francia e Inghilterra; e potrebbe essere funzionale al traffico merci da Genova di cui è il naturale retroporto”.
Diego Sozzani, presidente della Provincia, ha condiviso il punto di vista dell’Onorevole Giachino, ritenendo però che “Novara dovrà trarre benefici dal suo insistere lungo il corridoio 24 Genova – Rotterdam solo se questa collocazione non rimarrà semplicemente un dato geografico.
Perché ciò accada è necessario che sia realizzato un collegamento ferroviario moderno tra Novara e Domodossola”.