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Supply Chain Disruptions: le tre sfide principali della logistica
Lo studio Supply Chain Disruptions offre una panoramica sulle sfide principali nel settore della logistica, un partner come GEP Informatica diventa fondamentale


Software e sistemi per il trasporto

Supply Chain Disruptions: come affrontare le tre sfide principali della logistica

18 Novembre 2024

La logistica moderna deve affrontare una serie di sfide che mettono alla prova anche i direttori più esperti.
I dati dello Supply Chain Disruptions Study di Logistics Management offrono in questo studio, una panoramica dei problemi principali che confermano come i costi di trasporto in continua crescita, la necessità di visibilità in tempo reale sulle spedizioni e la carenza di manodopera siano tra i problemi più critici per i professionisti del settore.
Queste pressioni richiedono strumenti tecnologici che vadano oltre le soluzioni tradizionali per garantire un’operatività efficiente e puntuale.
Esploriamo qui tre delle problematiche più comuni e le risposte concrete che un sistema integrato di gestione logistica, può offrire per supportare l’operatività in questo contesto complesso.

1. L’aumento imprevedibile dei costi di trasporto

Il Supply Chain Disruptions Study ha riportato una crescita senza precedenti dei costi di trasporto: l’aumento della domanda post-pandemia, unitamente a fattori geopolitici, ha portato le tariffe del trasporto terrestre,  marittimo e aereo a livelli record, con incrementi fino a otto volte rispetto ai valori pre-pandemici.
Questi costi influiscono pesantemente sulle aziende, creando un impatto finanziario difficile da gestire per chi opera in ambito logistico.

Soluzione: Un TMS avanzato, può essere la chiave per mantenere il controllo su costi e tariffe.
Grazie alla possibilità di configurare tariffari in modo automatizzato e simulare scenari alternativi (“what-if”), un TMS permette di prevedere gli impatti dei costi di trasporto su ciascun viaggio e spedizione.
Questo strumento consente inoltre una gestione precisa delle tariffe in base a variabili come peso, volume, destinazione e preferenze del cliente. In questo modo, i direttori della logistica possono non solo contenere i costi ma anche scegliere rotte e vettori che bilancino efficienza e spesa.

Ottimizzazione del carico e analisi predittive sono altri vantaggi significativi: il TMS analizza in tempo reale la saturazione dei veicoli e suggerisce il miglior uso degli spazi, aiutando le aziende a massimizzare ogni trasporto riducendo i viaggi a vuoto e i costi legati ai percorsi non ottimizzati.

2. Mancanza di visibilità e tracciabilità nel flusso delle spedizioni

Nel contesto attuale, le congestioni nei porti e i vincoli di capacità logistica rendono la visibilità e il controllo sui trasporti un elemento critico per evitare ritardi, danni e inefficienze.
Circa il 57% delle aziende ha infatti dichiarato di avere problemi di visibilità sulle spedizioni, una lacuna che spesso porta a errori e ritardi costosi.

Soluzione: Per gestire la tracciabilità in ogni fase della filiera, l’integrazione di un WMS con un TMS può fare la differenza.
Un WMS, offre visibilità sulla movimentazione interna delle merci e consente il monitoraggio in tempo reale dello stock.
Attraverso strumenti come RFID e gestione vocale, il sistema WMS guida gli operatori in modo preciso, garantendo una registrazione accurata di ogni fase e riducendo al minimo gli errori.

Sul fronte del TMS, un sistema satellitare per il monitoraggio e la geo-localizzazione fornisce aggiornamenti in tempo reale, consentendo ai responsabili di logistica di visualizzare il percorso e lo stato delle spedizioni.
Questo permette alle aziende di essere sempre informate su tempi e variazioni delle consegne, aumentando la capacità di risposta agli imprevisti.
Inoltre, le notifiche automatiche e personalizzabili del TMS aggiornano i clienti e i destinatari sulle consegne, migliorando così la soddisfazione finale.

3. Carenza di manodopera e difficoltà nell’ottimizzazione delle risorse

La carenza di manodopera, che continua a rappresentare un problema importante, richiede che le aziende adottino soluzioni di automazione per ottimizzare il personale disponibile senza compromettere la qualità del servizio. Ridurre i carichi di lavoro manuali e ottimizzare l’impiego delle risorse umane è ormai essenziale per mantenere i tempi e i costi sotto controllo.

Soluzione: L’automazione delle attività di magazzino è una risposta efficace a questa sfida, e un WMS è progettato proprio per massimizzare l’efficienza delle risorse.
Con il supporto della tecnologia RFID, della gestione vocale e dei sistemi di automazione per il picking e lo stoccaggio, le operazioni di magazzino vengono semplificate, riducendo il numero di errori umani e ottimizzando i tempi di movimentazione.

L’integrazione con attrezzature automatizzate come magazzini verticali e sistemi di light picking consente alle aziende di ridurre la necessità di intervento manuale, mentre la connessione con un modulo di Business Intelligence permette di analizzare in modo continuo le prestazioni, identificando aree di miglioramento e aiutando i manager a pianificare in modo efficace l’impiego del personale.

In un contesto dove ogni decisione logistica può determinare l’efficienza complessiva di un’azienda, avere strumenti all’avanguardia come un WMS e un TMS ben strutturati e specifici diventa un fattore determinante.
GEP Informatica, con oltre 40 anni di esperienza nel settore, offre soluzioni affidabili e tecnologicamente avanzate che supportano le aziende nella gestione delle loro operazioni logistiche.

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Articolo realizzato in partnership con GEP Informatica





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