I site manager lavorano nei cantieri edili e di costruzione per garantire che un progetto venga completato in modo sicuro, nei tempi previsti e nel rispetto del budget. Controllano e dirigono le attività degli appaltatori dall’inizio alla fine, dirigono e supervisionano i vari appaltatori e subappaltatori dalla preparazione del sito e dalla posa delle fondamenta fino agli ultimi ritocchi. I site manager supervisionano il processo con occhio critico, forniscono input per la selezione e l’assunzione degli appaltatori e fungono da collegamento tra appaltatori e clienti.
I site manager mantengono uno stretto contatto con i clienti durante tutto il ciclo di vita del progetto. Accompagnano i clienti durante le visite in cantiere e rispondono a domande o dubbi sull’andamento del progetto. Sono anche attenti al budget e individuano le opportunità di risparmio riducendo gli sprechi o aumentando l’efficienza. Mantengono i protocolli di sicurezza del cantiere ogni giorno durante le loro visite in loco e si assicurano che gli appaltatori e le squadre lavorino in un ambiente sicuro e rispettino le regole. Lavorano per ridurre al minimo i rischi e risolvere le violazioni e i potenziali pericoli. I site manager devono aver conseguito una laurea in settori correlati, tra cui la gestione delle costruzioni o l’architettura, e avere esperienza come appaltatore.
Lo stipendio di un Site Manager varia significativamente in base a diversi fattori, tra cui l’esperienza, la dimensione dell’azienda, la complessità dei progetti gestiti e la regione geografica in cui opera. In Italia, un Site Manager con esperienza consolidata può aspettarsi un compenso annuo medio compreso tra 40.000 e 60.000 euro lordi. Tuttavia, figure con maggiore seniority o impegnate in progetti complessi e di vasta scala, come infrastrutture o grandi cantieri industriali, possono superare facilmente i 70.000 euro annui. Al contrario, i profili junior o con esperienza limitata partono generalmente da stipendi intorno ai 30.000 euro lordi l’anno.
È importante sottolineare che il settore in cui opera ha un peso considerevole: nel comparto delle costruzioni residenziali o commerciali, lo stipendio tende ad essere più contenuto rispetto al settore delle grandi opere pubbliche, dove le responsabilità e le competenze richieste sono maggiori. Inoltre, lavorare per multinazionali o imprese con contratti internazionali può comportare retribuzioni più elevate, talvolta accompagnate da bonus legati al raggiungimento degli obiettivi di tempo, budget e sicurezza.
Oltre all’esperienza e al settore, altri elementi influenzano il guadagno di un Site Manager. Tra questi troviamo:
Infine, il trend del mercato edilizio gioca un ruolo chiave. In periodi di crescita e sviluppo infrastrutturale, la domanda di Site Manager aumenta, portando con sé una competizione che si traduce in stipendi più alti. In questo contesto, investire nella formazione continua e nell’aggiornamento professionale risulta essenziale per migliorare la propria posizione retributiva e affrontare le sfide di un mercato in costante evoluzione.
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