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Cosa fa un site manager? Responsabilità e formazione
Alla scoperta del ruolo del site manager e del percorso formativo necessario per ricoprire questa posizione. Scopri di più


Non si può non sapere

Cosa fa un site manager? Responsabilità e formazione

28 Maggio 2024

I site manager lavorano nei cantieri edili e di costruzione per garantire che un progetto venga completato in modo sicuro, nei tempi previsti e nel rispetto del budget. Controllano e dirigono le attività degli appaltatori dall’inizio alla fine, dirigono e supervisionano i vari appaltatori e subappaltatori dalla preparazione del sito e dalla posa delle fondamenta fino agli ultimi ritocchi. I site manager supervisionano il processo con occhio critico, forniscono input per la selezione e l’assunzione degli appaltatori e fungono da collegamento tra appaltatori e clienti.

I site manager mantengono uno stretto contatto con i clienti durante tutto il ciclo di vita del progetto. Accompagnano i clienti durante le visite in cantiere e rispondono a domande o dubbi sull’andamento del progetto. Sono anche attenti al budget e individuano le opportunità di risparmio riducendo gli sprechi o aumentando l’efficienza. Mantengono i protocolli di sicurezza del cantiere ogni giorno durante le loro visite in loco e si assicurano che gli appaltatori e le squadre lavorino in un ambiente sicuro e rispettino le regole. Lavorano per ridurre al minimo i rischi e risolvere le violazioni e i potenziali pericoli. I site manager devono aver conseguito una laurea in settori correlati, tra cui la gestione delle costruzioni o l’architettura, e avere esperienza come appaltatore.

Quali sono le responsabilità di un Site Manager?

  • Raggiungere gli obiettivi costruendo il consenso, coinvolgendo i partner interni e celebrando il successo collettivo.
  • Assumere, formare e gestire in generale tutti i dipendenti del progetto.
  • Fornire input nella pianificazione e nello sviluppo del programma.
  • Gestire la sicurezza del sito del progetto per il personale interno e di subappalto.
  • Assicurarsi che il sito operi in modo efficace.
  • Mantenere gli standard di licenza, sicurezza e formazione.
  • Promuovere e far rispettare il mantra della sicurezza aziendale in ogni momento.
  • Completare i rapporti sul cantiere e altri documenti in modo puntuale e accurato.

Quali sono le qualifiche necessarie per il lavoro di Site Manager?

  • Laurea o diploma di laurea in economia, informatica, ingegneria, ingegneria meccanica o esperienza equivalente.
  • Ottime capacità di leadership, di problem solving e di pensiero critico.
  • Capacità di collaborare con gli altri con professionalità.
  • Condurre valutazioni del sito e dei rischi e fornire i risultati ai reparti competenti.
  • Professionista con una solida etica del lavoro.
  • Possiede capacità di leadership tecnica.

Quanto guadagna un Site Manager? Stipendio medio e fattori che lo influenzano

Lo stipendio di un Site Manager varia significativamente in base a diversi fattori, tra cui l’esperienza, la dimensione dell’azienda, la complessità dei progetti gestiti e la regione geografica in cui opera. In Italia, un Site Manager con esperienza consolidata può aspettarsi un compenso annuo medio compreso tra 40.000 e 60.000 euro lordi. Tuttavia, figure con maggiore seniority o impegnate in progetti complessi e di vasta scala, come infrastrutture o grandi cantieri industriali, possono superare facilmente i 70.000 euro annui. Al contrario, i profili junior o con esperienza limitata partono generalmente da stipendi intorno ai 30.000 euro lordi l’anno.

È importante sottolineare che il settore in cui opera ha un peso considerevole: nel comparto delle costruzioni residenziali o commerciali, lo stipendio tende ad essere più contenuto rispetto al settore delle grandi opere pubbliche, dove le responsabilità e le competenze richieste sono maggiori. Inoltre, lavorare per multinazionali o imprese con contratti internazionali può comportare retribuzioni più elevate, talvolta accompagnate da bonus legati al raggiungimento degli obiettivi di tempo, budget e sicurezza.

Le variabili che incidono sulla retribuzione del Site Manager

Oltre all’esperienza e al settore, altri elementi influenzano il guadagno di un Site Manager. Tra questi troviamo:

  • Localizzazione geografica: nelle regioni del Nord Italia, dove il mercato edilizio è più dinamico, gli stipendi tendono ad essere superiori rispetto al Sud.
  • Certificazioni e competenze: possedere certificazioni professionali avanzate, come il Project Management Professional (PMP) o altre qualifiche di sicurezza (es. CSP), può incrementare significativamente il valore del professionista sul mercato.
  • Tipologia di contratto: la presenza di contratti a tempo indeterminato o collaborazioni a progetto influisce non solo sulla stabilità lavorativa ma anche sulla retribuzione netta finale.

Infine, il trend del mercato edilizio gioca un ruolo chiave. In periodi di crescita e sviluppo infrastrutturale, la domanda di Site Manager aumenta, portando con sé una competizione che si traduce in stipendi più alti. In questo contesto, investire nella formazione continua e nell’aggiornamento professionale risulta essenziale per migliorare la propria posizione retributiva e affrontare le sfide di un mercato in costante evoluzione.

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