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Ottimizzazione del magazzino: 8 indicatori cruciali per valutare performance e redditività
Dalla rotazione delle scorte al tasso di rottura: la chiave per un magazzino efficiente. Scopri gli 8 indicatori fondamentali per una gestione ottimale del magazzino e per assicurare redditività e efficienza operativa


Non si può non sapere

Ottimizzazione del magazzino: 8 indicatori cruciali per valutare performance e redditività

9 Ottobre 2023

All’interno delle dinamiche di gestione del magazzino, l’analisi di determinati indicatori è fondamentale per avere un quadro chiaro dell’efficienza, della redditività e della direzione delle scorte.

Ecco alcuni degli indicatori più significativi in tale ambito

1. Rapporto di rotazione del magazzino (Inventory turnover ratio)

Il rapporto di rotazione del magazzino funge da termometro per valutare l’efficienza nella gestione delle scorte.
Questo indice si basa sul rapporto tra il costo dei beni venduti e la media delle scorte nel periodo analizzato.
Un rapporto elevato suggerisce che le merci sono state vendute e sostituite con regolarità, indicando un’ottimale gestione del magazzino.
Al contrario, un valore ridotto potrebbe riflettere inefficienze nella gestione o un surplus di prodotti.

2. Periodo medio di vendita delle scorte (Days sales of inventory – DSI)

Il DSI indica la durata media richiesta per esaurire tutto l’inventario a disposizione.
Derivato dal rapporto tra i 365 giorni dell’anno e il rapporto di rotazione del magazzino, questo indice è fondamentale nella pianificazione degli ordini, nell’affinamento delle strategie di magazzino e nell’evitare surplus o carenze.
Un decremento nel DSI può significare un aumento dell’efficienza e una maggiore liquidità.
Scopri di più sul Periodo Medio di Vendita delle Scorte – DSI.

3. Rendimento del margine su investimento in scorte (Gross margin return on inventory investment – GMROII)

Il GMROII rappresenta un barometro della redditività, collegando il margine lordo ottenuto dalle transazioni all’investimento destinato alle scorte.
Un GMROII elevato è sinonimo di una gestione efficiente delle scorte orientata al guadagno.
L’aspirazione principale è incrementare il GMROII attraverso la corretta selezione di prodotti, una strategia di prezzo adeguata e una gestione mirata delle scorte.

4. Ritorno sull’investimento in magazzino (Return on investment in inventory – ROI)

L’ROI serve a quantificare il guadagno generato dall’investimento in scorte.
Ottenuto dal rapporto tra il profitto lordo e il totale investito nel magazzino, esso fornisce una panoramica precisa sull’efficienza di tale investimento.
Un valore positivo dell’ROI testimonia che l’investimento in magazzino sta portando a vantaggiosi ritorni economici.
Invece, un valore negativo potrebbe indicare che l’allocazione delle risorse non sta dando i frutti sperati.

5. Soglia di rifornimento (Reorder point)

La soglia di rifornimento rappresenta il limite inferiore di scorte, al di sotto del quale si rende necessario un rinnovo dell’ordine per garantire continuità nell’approvvigionamento.
Stabilito tenendo conto del ritmo della domanda, dei tempi di riapprovvigionamento e delle fluttuazioni nella richiesta, tale punto è vitale per prevenire eventuali carenze di prodotti nel magazzino.

6. Dimensione ideale dell’ordine (Economic order quantity – EOQ)

L’EOQ identifica la quantità ideale di merce da acquistare al fine di ridurre al minimo l’insieme dei costi, bilanciando sia le spese legate all’ordine che quelle connesse alla conservazione delle scorte. Definire correttamente l’EOQ contribuisce a una gestione più efficiente del magazzino e a una notevole riduzione dei costi globali.

7. Scorte di sicurezza (Safety stock)

Le riserve di emergenza non sono semplicemente una quantità addizionale di merce conservata, ma rappresentano una strategia chiave per gestire eventuali oscillazioni inattese sia nella domanda che nei tempi di approvvigionamento.
Queste riserve, calcolate tenendo conto delle variazioni nella domanda e dei tempi di rifornimento, assicurano che il magazzino sia sempre pronto a rispondere, anche quando emergono sfide inaspettate.
Grazie ad esse, l’efficienza e la reattività del magazzino sono garantite, consolidando la fiducia dei clienti e la fluidità delle operazioni.

8. Tasso di rottura delle scorte (Stockout rate)

La frequenza di esaurimento in magazzino evidenzia la regolarità con cui un articolo risulta non disponibile rispetto alla totale richiesta.
Mantenere sotto controllo tale frequenza è fondamentale non solo per valutare l’efficienza della gestione delle scorte, ma anche per anticipare le necessità dei clienti e ottimizzare le strategie d’acquisto.

Comprendere e sfruttare adeguatamente questi indicatori permette ai responsabili del magazzino di adottare scelte ben ponderate, affinando la gestione delle scorte, potenziando la redditività e incrementando l’efficienza operativa della loro attività.

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