L’automazione, un termine che definisce il funzionamento automatico di una macchina o di un processo senza l’intervento umano, è in continua evoluzione.
Con l’espansione della tecnologia informatica e l’irruzione di Internet, è stata avviata una rivoluzione radicale.
Oggi, la comunicazione M2M (Machine to Machine), l’Internet of Things, il Cloud e l’Edge Computing, insieme agli smart sensor, sono elementi essenziali dell’automazione.
Inoltre, non dimentichiamo le discipline storicamente legate a questo settore: elettronica industriale, robotica, pneumatica, meccatronica ed elettromeccanica.
Dal 2011, il concetto di automazione si è integrato con la digitalizzazione e l’Industria 4.0, fondendo numerose innovazioni tecnologiche relative all’intero ciclo di vita aziendale e del prodotto.
Anche se l’automazione copre una vasta gamma di prodotti, alcune grandi aziende focalizzate su mercati come l’impiantistica-domotica o la sicurezza elettrica non sono state considerate in questa classifica.
Allo stesso modo, non sono stati inclusi i principali attori italiani specializzati nella distribuzione e rivendita di prodotti per l’automazione.
Abbiamo selezionato esclusivamente aziende a prevalenza di capitale italiano, escludendo quelle importanti acquisite da multinazionali.
Considerando l’ampio ambito dell’automazione, abbiamo analizzato le prime 10 aziende per fatturato, il cui business principale è rappresentato dalla produzione “a catalogo” di tecnologie di base, dispositivi e componenti.
È importante sottolineare che il fatturato non è l’unico indicatore del valore di un’azienda; ci sono altri fattori come la capitalizzazione, gli utili, il numero di brevetti, il tasso di innovazione di prodotto e processo, la qualità, gli investimenti, la sostenibilità, la reputazione, le competenze e la soddisfazione del personale, la copertura di settori strategici, l’internazionalizzazione, tra gli altri.
Tuttavia, il fatturato rimane un valore dimensionale significativo che spesso rispecchia molti altri aspetti.
Infine, vorremmo menzionare Gefran e Datalogic, le uniche aziende quotate alla Borsa di Milano con un catalogo e un core business completamente incentrati sull’automazione.
Una curiosità interessante riguarda Calderara di Reno, un piccolo comune bolognese che ospita le sedi principali delle prime due aziende di questa classifica, rendendolo la “capitale italiana dell’automazione“.
Ecco la classifica delle 10 aziende italiane di tecnologie per l’automazione:
10) Omal: pioniere dell’automazione industriale
Fondata nel 1981 dalla famiglia Bonomi, Omal si è specializzata nella progettazione e produzione di attuatori pneumatici ed elettrici, valvole a sfera e pneumatiche.
Grazie a un team di ingegneri esperti, l’azienda ha saputo capitalizzare sull’importanza dell’automazione e della personalizzazione dei prodotti industriali.
L’apertura verso i mercati esteri, con la Germania in prima linea, ha segnato la crescita costante di Omal, che nel 2017 è diventata una B Corp, impegnata a rispettare i principi di tutela ambientale, delle persone, del lavoro e della trasparenza.
9) ETA: soluzioni personalizzate per l’automazione
Dal 1978, ETA (Eredi Turati Antonio) è un punto di riferimento nel settore della lavorazione della lamiera, dell’acciaio inossidabile e dell’alluminio.
Con 4 siti produttivi, 3 filiali commerciali estere e una vasta rete di vendita, ETA offre soluzioni personalizzate per armadi di comando, distribuzione e automazione in oltre 40 paesi.
Il suo portafoglio prodotti abbraccia una vasta gamma di settori, dall’industria alimentare all’automotive, dall’energia rinnovabile alle telecomunicazioni.
8) Exor International: visionari dell’internet industriale delle cose
Exor International, con base a Verona, ha consolidato la sua posizione di leader globale nel design, sviluppo e produzione di soluzioni per HMI, controllo automatico, Industrial IoT e data driven.
Le soluzioni Exor permettono di acquisire, manipolare e analizzare dati in tempo reale, garantendo un servizio sicuro e robusto.
L’azienda, che ha raggiunto il 80% del suo fatturato in mercati esteri, offre una garanzia di cinque anni sull’hardware.
7) Lovato Electric: un secolo di eccellenza nel settore elettrico
Lovato Electric, fondata a Bergamo nel 1922, progetta e produce componenti elettrici in bassa tensione per applicazioni industriali da quasi un secolo.
L’azienda offre oltre 18.000 prodotti certificati ISO 9001 e si pone come fornitore di tecnologie avanzate nel campo dell’automazione industriale e dell’efficienza energetica. Le sue soluzioni sono disponibili in oltre 100 paesi grazie a una rete di 15 sedi estere e 90 importatori.
6) Pneumax: innovazione e versatilità per la logistica
Da quando è stata fondata nel 1976, Pneumax ha mantenuto un impegno costante per l’innovazione e l’implementazione delle tecnologie più moderne.
L’azienda è in grado di produrre una vasta gamma di componenti per diverse applicazioni, tra cui gas, petrolio e altri prodotti chimici e petrolchimici.
L’offerta Pneumax si estende a numerosi settori industriali, fornendo soluzioni personalizzate e un ampio catalogo di prodotti.
5) Gefran: sviluppo di soluzioni high-tech per l’automazione industriale
Gefran, multinazionale italiana, è specializzata nella progettazione e produzione di sensori, sistemi e componenti per l’automazione e il controllo dei processi industriali.
I prodotti Gefran sono in grado di migliorare l’efficienza dei processi produttivi, anche dal punto di vista energetico.
Con oltre 650 dipendenti e filiali in Brasile, Cina, Svizzera e Stati Uniti, Gefran si impone sui mercati internazionali come azienda di riferimento nel campo dell’automazione industriale.
4) Comau: la tecnologia d’avanguardia dell’automazione industriale
Comau, un’azienda del gruppo Stellantis, ha conquistato una posizione di spicco nel panorama internazionale dell’automazione industriale.
Le sue competenze spaziano dalla produzione di veicoli elettrici, ibridi e tradizionali, alla robotica industriale e logistica autonoma, sino ai servizi digitali.
Con sede a Torino, Comau si distingue per l’elevata qualità, la rapidità e l’efficienza dei suoi prodotti e servizi, consolidando la sua presenza a livello mondiale.
3) Camozzi: un percorso verso la smart manufacturing
Nato nel 1964, il Gruppo Camozzi è un’azienda multinazionale italiana che eccelle nella produzione di componenti e sistemi per l’automazione industriale.
Focalizzata sulla digitalizzazione dei processi produttivi, l’azienda sviluppa soluzioni IIoT personalizzate e sistemi cyber-fisici.
Con una presenza globale e una profonda conoscenza dei processi industriali, Camozzi sta disegnando il futuro della manifattura intelligente.
2) Datalogic: un leader mondiale nell’automazione industriale
Datalogic, leader mondiale nell’acquisizione automatica dei dati e nell’automazione industriale, ha sviluppato competenze uniche nel settore della rilevazione e sicurezza.
Con una storia di oltre 50 anni e numerosi brevetti, Datalogic si dedica all’innovazione continua e alla creazione di soluzioni all’avanguardia per incrementare l’efficienza e la qualità dei processi industriali.
1) Bonfiglioli: la regina dell’automazione italiana
Dal 1956, Bonfiglioli progetta e distribuisce motoriduttori, motori elettrici e inverter per la trasmissione di potenza in vari settori industriali.
Grazie a soluzioni integrate e all’avanzata tecnologia di recupero energetico, Bonfiglioli è in grado di ottimizzare l’intera catena cinematica, riducendo i costi totali di proprietà per i clienti.
Il costante investimento in ricerca e sviluppo ha permesso a Bonfiglioli di diventare un attore di rilievo a livello globale nel campo dell’automazione industriale.