Conoscere gli strumenti di cui l’azienda ha bisogno per svolgere le attività di produzione, distribuzione ed evasione è fondamentale per il successo.
L’integrazione di questi strumenti in un insieme perfetto è ciò che rende l’azienda una macchina ben oliata.
Due degli strumenti più importanti del repertorio aziendale sono il sistema di gestione del magazzino (WMS) e il software di pianificazione delle risorse aziendali (ERP).
Secondo Oracle, il 49% delle aziende che utilizzano strumenti come l’ERP ha registrato un aumento della produttività e il 95% ha visto un miglioramento tangibile dell’intera gamma di processi aziendali.
Sebbene ciascuno di essi abbia una funzione essenziale, cosa succede quando si integrano correttamente le funzioni principali di entrambi? Che effetto avrà sulla logistica dell’azienda?
A un occhio inesperto, alcune funzioni di WMS e ERP possono sembrare simili.
Dato che alcuni nomi di spicco nel settore della pianificazione delle risorse aziendali, come Oracle e SAP, offrono soluzioni ERP con WMS già integrato, può esserci un certo livello di sovrapposizione tra i due servizi.
Capire i vantaggi di una piena integrazione tra i due aiuta a comprendere cosa comporta ciascun sistema.
Un sistema di gestione del magazzino (Warehouse Management System – WMS) è un software che aiuta a tenere traccia di tutte le attività logistiche nel magazzino.
Queste attività possono includere, ma non solo, i seguenti aspetti:
Molti sistemi WMS includono anche funzionalità avanzate che assistono le attività di gestione degli ordini, come la gestione dei backorder e la programmazione degli ordini al dettaglio per l’instradamento.
In altre parole, un sistema WMS aiuta a tenere traccia delle operazioni sul lato dell’adempimento dell’attività.
La sua preoccupazione principale è la gestione dell’inventario e si può persino sentire parlare di WMS come di un sistema di gestione dell’inventario.
Per capire la differenza principale tra WMS e ERP, è utile pensare al WMS come a una soluzione iperfocalizzata, a volte inclusa in sistemi di pianificazione delle risorse aziendali (ERP) più grandi.
La pianificazione delle risorse aziendali (ERP), invece, è progettata per integrare le funzioni operative e logistiche in tutta l’impresa.
In altre parole, allinea tutti i reparti al perseguimento degli obiettivi aziendali principali.
Alcune delle funzioni più importanti di un ERP includono:
Un modo più semplice per comprendere l’ERP è considerarlo il sistema che collega tutti gli altri sistemi, consentendo loro di comunicare, creando una logistica senza soluzione di continuità in tutta l’azienda.
Le supply chain si estendono in lungo e in largo, spesso al di fuori dei confini dell’azienda per includere il servizio di aziende partner e la logistica di terzi.
L’ERP può essere in grado di unificare l’attività interna, ma che dire degli aspetti logistici dell’attività, come la gestione della catena di fornitura? È qui che entra in gioco il WMS.
Viviamo nell’era delle spedizioni in due giorni, dove i tempi di consegna sono inesistenti.
Il cliente medio è abituato al modello operativo semplificato impiegato dai grandi player dell’e-commerce.
Anche il più piccolo dei commercianti deve affrontare la logistica e la gestione degli ordini in modo aggressivo per tenere il passo.
Integrare la gestione del magazzino (WMS) con la pianificazione delle risorse (ERP) non è solo il passo logico successivo per le aziende in crescita, ma è una questione di sopravvivenza e una best practice certificata.
L’integrazione dei due servizi è una necessità per le aziende che desiderano scalare con un business in crescita.
Oltre alla scalabilità, l’integrazione aiuta anche a evitare costose ridondanze di dati – o peggio, silos di dati – che sottraggono tempo e risorse alle operazioni.
Consentire al software di pianificazione delle risorse (ERP) di interagire con le funzioni della supply chain aiuta l’azienda ad affrontare i cambiamenti del mercato con velocità e agilità.
Come fa un’azienda a integrare le due cose se non utilizza già una soluzione pronta all’uso che include una versione di WMS in bundle?
Si potrebbe fare un caso di studio sui grandi fornitori ma se intendete integrare una soluzione ERP esistente con un nuovo e discreto sistema WMS, il trucco è adottare la giusta mentalità e trovare un software intermediario adatto.
La comunicazione è il fattore chiave.
Il successo degli sforzi di integrazione dipende interamente dalla capacità di ogni singolo sistema di “parlare” tra loro.
Ciò significa assicurarsi che le informazioni circolino in entrambi i sensi e che le metriche chiave presenti in ciascun sistema vengano aggiornate in modo sincrono.
Se i livelli di inventario sono monitorati sia nel sistema di magazzino (WMS) che in quello di pianificazione delle risorse (ERP), una variazione in uno dei due deve riflettersi sull’altro in tempo reale.
Per impostare un livello di comunicazione adeguato, sono necessarie alcune informazioni, tra cui:
Per facilitare l’interscambio di questi dati chiave, potrebbe essere necessario ricorrere a un’API, a un EDI o a un altro intermediario in grado di tradurre le informazioni tra i due sistemi.
API sta per “Application Programming Interface” (interfaccia di programmazione dell’applicazione), mentre EDI sta per “Electronic Data Interchange” (scambio elettronico di dati).
L’EDI consente un formato standard tra due aziende, software o entità ed è in grado di trasferire grandi quantità di dati in modo rapido e sicuro.
API consente a diversi software di comunicare direttamente tra loro. Sebbene vi siano molte sottili differenze tra i due, entrambi sono soluzioni valide per aiutare il WMS e l’ERP a lavorare insieme.
Affinché un’azienda operi senza problemi e come un’unica entità, è necessario utilizzare gli strumenti giusti.
WMS ed ERP sono entrambi elementi necessari per ottimizzare le operazioni logistiche.