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Tecnologia RFID, RFID Lab dell’Università di Parma e GS1 Italy insieme per mostrare i vantaggi
GS1 Italy, per mostrare le potenzialità della tecnologia RFID, ha organizzato due workshop insieme all’RFID Lab dell’Università di Parma in cui sono stati presentati otto casi d’uso di aziende. Ecco i dettagli


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Tecnologia RFID, RFID Lab dell’Università di Parma e GS1 Italy insieme per mostrare i vantaggi

1 Aprile 2022

La necessità di monitorare in real time ogni fase del processo logistico ha riacceso l’attenzione del settore verso la tecnologia RFID.
Per mostrare le potenzialità di questa tecnologia, GS1 Italy, insieme all’RFID Lab dell’Università di Parma, ha organizzato due eventi in cui sono stati presentati otto casi d’uso di aziende.
Il primo workshop, dal titolo “Supply chain digitale: come implementarla con l’RFID”, è stato dedicato al mondo della logistica.

In questo evento sono stati presentati quattro casi d’uso provenienti da imprese del mondo dell’Entertainment, dell’Healthcare e del Food che hanno integrato la tecnologia RFID nei processi di logistica e di gestione interna.
Inoltre, sono stati presentati anche i solution provider che hanno affiancato le aziende in questo processo di adozione della tecnologia.

I benefici della tecnologia RFID all’interno della supply chain

L’attenzione di questo primo evento è stata sui benefici apportati dall’RFID nella supply chain in ambito B2B, nello specifico:

  • Fondazione del Teatro Stabile di Torino con Alfacod: l’obiettivo è stato quello di digitalizzare il settore dello spettacolo, rendendo più efficiente il tracking e l’inventario a magazzino, monitorando costantemente i flussi inbound e outbound delle merci.
  • Casa della Salute con Zebra Technologies Italy: il focus è stato tracciare i flussi inbound e outbound, ottimizzando gli acquisti e la gestione delle scorte di magazzino con l’obiettivo di perfezionare la farmacovigilanza.
  • Bayer con Murata ID Solutions: l’obiettivo è stato garantire la tracciabilità e la visibilità in real time dell’intera supply chain, ottimizzando il servizio ai clienti, aumentando l’efficienza nelle operazioni puntando a ridurre di quasi il 100% gli errori di instradamento e dell’80% i colli smarriti.
  • Bonterre con Murata ID Solutions: l’obiettivo è stato quello di garantire una visibilità totale nelle spedizioni sia in ingresso sia in uscita da stabilimenti e magazzini in modo da ottenere spedizioni più precise azzerando quelle sbagliate, riducendo l’out-of-stock e i tempi di carico e scarico delle merci.

L’evento on demand si è focalizzato su tre punti principali:

  • Le esigenze delle aziende e le soluzioni RFID adottate per la gestione interna dei processi/la logistica;
  • Le sfide affrontate, i benefici ricevuti e le opportunità ancora da cogliere;
  • Il confronto tra aziende e solution provider.

Massimo Bolchini, standard development director di GS1 Italy ha dichiarato: “Le testimonianze presentate durante i due workshop hanno mostrato in modo evidente che l’RFID è una tecnologia sempre attuale e che assicura importanti ricadute in termini di efficientamento della supply chain. Questa tecnologia ha saputo evolversi nel tempo per rispondere alle nuove esigenze, come l’omnicanalità, e per supportare i nuovi modelli di business, come il Retail 4.0.
Per queste ragioni GS1 Italy continuerà a lavorare su questo fronte, affiancando la community di imprese interessate all’adozione dell’EPC/RFID, attraverso la creazione di tavoli di lavoro, corsi dell’Academy sul tema e sinergie con i solution provider”.

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