Fin dal 2017, come ricordato dall’amministratore delegato di Poste Matteo del Fante, Amazon rappresenta il principale cliente per Poste Italiane.
Si tratta di una posizione che aveva creato una certa dipendenza di Poste dal colosso americano di logistica per l’e-commerce, per questo motivo la S.p.A. italiana già dal 2020 ha deciso di mettere in atto un piano per svincolarsi dalla dipendenza dalle entrate legate al mondo Amazon.
Poste Italiane, come dichiarato da Matteo del Fante durante la presentazione del piano industriale relativa al periodo 2021-2024 presso la Camera dei deputati, ha delineato una strategia con cui rendere quanto più indolore possibile l’addio di Amazon.
La strategia prevede il reperimento di altri clienti per le consegne in modo da diminuirne ulteriormente il peso della multinazionale americana sulle entrate.
Nonostante questa volontà l’amministratore delegato di Poste ha sottolineato come grazie alla collaborazione con Amazon, e i continui investimenti operati, Poste ha raggiunto il ruolo di primo operatore di logistica per l’e-commerce in Italia e il secondo in Europa, alle spalle di Bartolini.
Per attrarre nuovi clienti Poste Italiane punta al miglioramento della supply chain logistica e sull’efficienza, per questo motivo circa il 60% degli investimenti dei prossimi anni saranno concentrati sulla trasformazione tecnologica e sulle soluzioni per le relazioni con i clienti.
Una strategia che mostra come Poste italiane stia dando sempre più importanza all’e-commerce per la crescita del suo business a discapito di una progressiva marginalizzazione dei servizi tradizionali.
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