Oggi che l’attenzione del mondo è sbilanciata verso i canali digitali, specie adesso che la pandemia ha modificato radicalmente le nostre abitudini, lo sbarco online e la maggior cura della presenza web diventano imprescindibili per lo sviluppo armonico di qualsiasi realtà imprenditoriale.
Soprattutto in ambito logistico, in particolare trasporti e spedizioni, poiché si tratta di un settore sempre al centro di continue rivoluzioni legate a doppio filo agli accadimenti in campo globale.
Restare al passo con i tempi e imparare a intercettare le opportunità in ambito logistico in arrivo dal mondo digitale sono la chiave del successo. Gli utenti sono divenuti infatti nel tempo sempre più informati e abili in fatto di ricerca e navigazione, ecco perché è necessario mettere in atto sempre nuove e performanti strategie per trovare clienti su internet e massimizzare il fatturato.
Insomma, offrire sconti e promozioni non basta più: bisogna puntare sulla brand awareness aziendale e sulla reputazione digitale.
Ma che cosa sono? La prima è il grado di conoscenza da parte delle persone di un determinato marchio ma anche la capacità di associarlo a suoi prodotti e servizi, mentre la seconda è l’insieme di quelle valutazioni e percezioni che si legano a un’azienda, frutto delle sue condotte nel tempo e di altri fattori come la comunicazione o la narrazione della propria storia e dei valori fondanti.
L’obiettivo dichiarato è stabilire un ponte emotivo e un collegamento virtuoso per sviluppare un rapporto di fiducia da parte dell’utente nei confronti dell’azienda dalla quale fa acquisti.
Trovare clienti è il primo step per implementare la crescita del marchio ed è importante in questo senso intercettare i lead ovvero i clienti realmente interessati ai beni e servizi venduti dall’azienda stessa.
In che modo è possibile farlo? Bisogna strutturare una strategia di digital marketing ad hoc, grazie alla quale diventerà possibile raggiungere un certo numero di persone.
Queste ultime – entrando in contatto con i servizi offerti e potendo valutare il grado di affidabilità di un’azienda – potranno essere soddisfatte e fidelizzate.
Al centro di una buona strategia di digital marketing bisogna porre una comunicazione diretta tra l’utente e l’azienda, tra i quali non deve sussistere alcun senso di estraneità. L’intento è quello di riuscire, come accennato, a trovare clienti e ampliare costantemente la rete di vendita ma anche la reputazione del marchio a livello globale.
Come ci si muove? Per prima cosa è necessario dotarsi di un sito web votato all’acquisizione di contatti. Una sorta di vetrina sempre accesa, attraverso la quale raccontare l’azienda e la sua storia ma anche veicolare i prodotti. Dovrà essere un portale user friendly e soprattutto in grado di funzionare al meglio anche su mobile, rendendo l’esperienza di navigazione sempre al piacevole.
La presenza di un blog aziendale servirà ad amplificare la narrazione digitale e dunque lo storytelling. I contenuti veicolati dovranno essere utili, originali e accattivanti ma anche capaci di rispondere a dubbi e curiosità ricorrenti.
È chiaro che per trovare clienti si dovrà anche puntare sulla SEO, così da migliorare il posizionamento nella SERP dei motori di ricerca e dunque consentire all’azienda di essere più facilmente trovata.
Dopo un’analisi del mercato di riferimento e delle keywords si potrà comprendere che cosa cercano gli utenti (realizzando contenuti ad hoc).
Pure i social sono canali privilegiati dei quali tenere conto per ampliare il bacino di utenti. Attraverso di essi è possibile gestire campagne di comunicazione e promozionali per raggiungere un determinato target (si selezionano età, disponibilità economica, posizione geografica, passioni e così via). Si tratta di uno step quasi obbligato se l’intenzione è quella di massimizzare le conversioni.
Tra le tecniche più interessanti per allargare il bacino di utenti connesso a un business c’è poi l’email marketing, che punta sulla diffusione di newsletter utili a chi legge. Si possono raggiungere moltissime persone, ricorrendo a database ad alta profilazione. Vengono offerti sconti e promozioni anche personalizzate, in più si possono veicolare info e contenuti di qualità per supportare il cliente in modi diversi.
È sempre possibile ricorrere infine a campagne pubblicitarie ad hoc, per esempio su Google e Facebook, con l’intento di ampliare la visibilità aziendale rivolgendosi a uno specifico target.
Che cosa succede? Con Google Adwords si possono intercettare persone che siano realmente interessate a certi prodotti e servizi, mentre con Facebook si può agire su una domanda latente e su un bisogno che la persona potrebbe avere anche se non in un determinato momento.
Ecco perché optare per la sponsorizzazione del sito tramite questi canali può aiutare a trasformare ciascun clic e ogni visita in un acquisto.