Il boom degli acquisti online dovuto alla pandemia da Covid-19 ha avuto un forte impatto sulla logistica last-mile.
È cresciuto il numero degli acquisti e questo ha portato un aumento della congestione del traffico cittadino rallentando i tempi di consegna e facendo crescere il disagio per gli abitanti delle città, soprattutto quelli del centro storico.
Molte aziende per aggirare i blocchi imposti dalle amministrazioni cittadine e per essere più sostenibili stanno adoperano sistemi di consegna alternativi alla tradizionale logistica urbana.
Un trend che sembra riscuotere sempre più successo è quello della ciclologistica.
I dati sulla crescita del settore vengono da Cyclelogistics, piattaforma europea nata per sostenere lo sviluppo del settore cargo, che ha analizzato i risultati ottenuti dal sondaggio realizzato nel mese di maggio da City-ChangerCargoBike che ha rilevato un incremento del 53% della vendita di cargo bike nel 2020 rispetto all’anno precedente, settore che aveva assistito a una crescita del +60% nel 2019 rispetto al 2018.
La crescita del settore lo si deve soprattutto all’introduzione di biciclette con la pedalata assistita sempre più efficienti e performanti.
Queste nuove biciclette con la pedalata assistita oltre ad adattarsi alla perfezione alle dinamiche cittadine permettono di trasportare carichi maggiori con meno fatica (rispetto alle bici di vecchia generazione).
A trainare questo settore sono i Paesi del Nord Europa, da sempre ben predisposti verso la mobilità sostenibile a due ruote.
Il trend della ciclologistica è in crescita anche in Italia dove sono aumentate le richieste di cargo bike a pedalata assistita soprattutto da parte di aziende di piccole dimensioni che utilizzano questi veicoli sia per le consegne sia per la gestione della propria logistica.