Un nuovo passo avanti per la logistica intermodale viene dall’accordo tra Lugo Terminal spa e CePIM Spa che porta all’attivazione di un nuovo collegamento ferroviario tra l’Interporto di Parma e Giovinazzo (Bari), con sosta commerciale a Lugo (Ravenna).
Il primo treno è partito l’11 gennaio, i collegamenti avverranno con una frequenza di tre corse a settimana che diventeranno sei entro giugno 2021.
Sui treni merci potranno viaggiare diverse tipologie di container casse mobili e semirimorchi con profilo sino a P400.
Sulla tratta sarà anche possibile spedire materiale Adr/Rid e rifiuti.
Per quanto riguarda i servizi offerti sarà possibile sia usufruire di servizi terminal to terminal, adatto per le imprese in possesso proprie unità di carico, sia servizi door to door usufruendo della flotta di proprietà di Lugo Terminal costituita da container High Cube 45’ e da semirimorchi doppio profilo P386/P400.
Lugo Terminal spa è anche in grado di offrire con i propri camion un servizio primo ed ultimo miglio.
Si tratta di un collegamento strategico dato che sarà più semplice il collegamento tra nord e sud Italia. Grazie al nuovo collegamento ferroviario le merci provenienti dal nord potranno essere distribuite più facilmente in sud Italia, inoltre le aziende potranno sfruttare il gateway marittimo per Turchia/Grecia o, più in generale, per i Balcani.
Le aziende del sud potranno sfruttare i collegamenti dell’interporto di Parma sia con il nord Italia sia con Francia, Germania, Uk e con i Paesi Scandinavi.
L’accordo tra Lugo Terminal spa e CePIM Spa non solo rafforza l’offerta logistica intermodale nel nostro Paese ma è un valido strumento per ridurre l’inquinamento dovuto alle emissioni si gas nocivi.
Si stima che grazie al nuovo collegamento ferroviario viaggeranno circa 15mila camion in meno all’anno che equivale a circa 10mila tonnellate Co2 in meno disperse nell’ambiente, un contributo concreto al Green Deal promosso dalla Commissione Europea.