Packaging in plastica o carta? Da anni ormai i dubbi e le teorie su quale delle due categorie è più sostenibile sono aumentate sempre di più: c’è chi è a favore dell’imballaggio in carta e chi invece predilige i materiali in plastica, portando così una gran confusione nella scelta dei consumatori di tutto il mondo.
Per far un po’ di chiarezza sul tema degli imballaggi sostenibili e sul tipo di materiali da utilizzare è intervenuta a riguardo Mariana Santos Moreira, una ricercatrice della Wood Mackenzie, noto gruppo di ricerca inglese che opera in materia di energia, prodotti chimici, fonti rinnovabili, metalli e miniere.
Su Forbes.com la ricercatrice spiega infatti come l’imballaggio flessibile è stato analizzato molto attentamente negli ultimi anni.
Da sempre i consumatori hanno preferito il packaging in carta, utilizzata negli imballaggi flessibili per molte applicazioni, tra cui dolciumi, alimenti per animali domestici e alimenti secchi.
Successivamentecon il passare del tempo e le spedizioni di materiali sempre più frequenti, la plastica ha preso il primato. Le proprietà della plastica rendono gli imballaggi in plastica ideali per contenere e proteggere efficacemente i prodotti durante la spedizione e la consegna ai clienti, spiega Moreira.
Dunque non si arriva ad una soluzione, l’unica via da seguire per l’industria dell’imballaggio flessibile è quella di introdurre sistemi di riciclaggio migliori e soluzioni di imballaggio flessibile.