Risale a inizio giugno la firma del Ministro Patuanelli, titolare del Mise, al decreto attuativo che dà attuazione al cosiddetto piano Transizione 4.0, ovvero agli articoli da 1 a 6 della legge di bilancio 2020, 160/2019.
Il decreto attuativo del piano “Transizione 4.0” chiarisce quali sono:
Nonostante la relativa giovinezza del decreto attuativo il ministro Patuanelli ha dichiarato che il nuovo sistema del credito d’imposta “Transizione 4.0” conviverà con il vecchio sistema dell’iper e super ammortamento.
In seguito alle nuove dichiarazioni del ministro Patuanelli è emersa la possibilità di poter scegliere tra il vecchio sistema e il nuovo sistema del credito d’imposta.
Il rischio di complicare la macchina burocratica è alto ma la scelta di convivenza dei due sistemi lascia alle aziende maggiore libertà di azione.
Il nuovo sistema del credito d’imposta allarga la platea dei beneficiari, potendo essere utilizzato in compensazione per il versamento di debiti tributari.
In questo caso il nuovo sistema si rivela particolarmente interessante che le imprese che chiudono i bilanci in perdita, come ad esempio le start up.
Il vecchio sistema, che dà diritto a una deduzione extra contabile dalla base imponibile, continua a essere conveniente per le attività che chiudono i bilanci in utile.