Origine, territorio di provenienza e qualità del prodotto sono i primi elementi che attirano la curiosità dei consumatori nel campo della Grande Distribuzione Organizzata.
Sapere dove è stato prodotto un determinato articolo e quale sia la sua fonte è già di per se essenziale, ma per gli italiani lo è ancora di più.
Da uno studio condotto dall’Osservatorio Immagino di GS1 Italy è emerso che per i consumatori l’italianità di un prodotto nel mondo della GDO è una caratteristica fondamentale.
Secondo l’indagine, condotta su un campione di quasi 2.000 articoli, avere un’etichetta sul packaging un richiamo all’italianità del prodotto ne aumenta la vendita, incremento pari allo del +0,76% rispetto all’anno precedente.
La presenza del tricolore sul packaging fidelizza dunque il consumatore, aumenta le vendite e offre un giro d’affari in continua espansione per i prodotti italiani.
Dati positivi che, come confermano gli esperti, devono essere presi in considerazione soprattutto post emergenza Coronavirus, in modo da rilanciare l’economia del Paese.
Gli studi mostrano come i consumatori italiani siano sempre più propensi all’acquisto del Made in Italy. La bandiera bianca rossa e verde sul packaging del prodotto è essenziale non solo per garantire e attestare la provenienza dell’articolo, ma anche per agevolare le fasi di import/export delle aziende.
Il riferimento sul packaging all’Italia rappresenta il biglietto da visita del prodotto, ha spiegato Ercole Vagnozzi, professore di Business Intelligence & Customer Relationship Management presso l’Università “Alma Mater” di Bologna.
L’Italia sta continuando ad investire e tutelare le proprie merci: garantire l’italianità del prodotto ed evidenziare la presenza del tricolore sul packaging saranno dunque gli elementi fondamentali per espandere il mercato della GDO.