La crescita del volume d’affari è un segnale positivo per un’azienda ma molto spesso deve essere supportata da grossi investimenti per rendere la catena logistica in grado di sopportare volumi di traffico maggiori.
Un esempio di questo tipo di approccio viene dal Kasanova, azienda italiana del settore dei casalinghi con 508 punti vendita più l’e-commerce, che dal 2018 ha visto il suo volume d’affari in continuo aumento.
La crescita delle vendite ha reso però l’unico magazzino in loro possesso, anche se all’avanguardia, non all’altezza della supply chain logistica necessaria a reggere il nuovo volume d’affari. Il vecchio magazzino si trovava a Corbetta (MI) ed era un impianto da 20.000 posti pallet. Un magazzino grande ma che aveva dei costi troppo elevati per le consegne al Sud e nelle Isole.
Per implementare le potenzialità logistiche Kasanova si è affidata a Stesi, partner storico della realtà milanese.
Per migliorare la supply chain logistica Kasanova ha deciso chiudere il vecchio magazzino e crearne due in luoghi strategici della penisola, uno al nord e uno al sud.
Nella creazione di questi nuovi magazzini Kasanova si è affidato a tutta la tecnologia che Stesi aveva già implementato nel vecchio magazzino di Corbetta: picking intensivo, sistemi automatici radio shuttle, guida assistita e molto altro.
Per il Sud si è scelto di affidarsi a un parner logistico locale mentre per il nord è stato costruito un magazzino ex novo a Turate di 42.000 metri quadri in grado di ospitare 50.000 posti pallet.
I risultati di questo investimento non hanno tardato ad arrivare: riduzione del lead time e diminuzione dei costi di trasporto.
I tempi di consegne ai negozi al Sud si sono ridotti a 1,5 giorni, mentre i lead time dell’e-commerce sono passati da 4,5 giorni a 2,8 – 3 giorni. I costi di trasporto sono diminuiti di un valore variabile compreso tra un 5% e un 10% in meno nel B2B e nel B2C si sono dimezzati i costi di handling.