È stato rilasciato da DHL Global Forwarding il report completo della piattaforma Resilience360, relativo alla situazione Covid-19 e sull’impatto che questa ha sulla filiera logistica.
Nonostante la politica di lockdown portata avanti dal Governo per ridurre l’espansione del virus, dato l’elevato numero di contagi, questa misura non ha intaccato, se non marginalmente il settore della logistica.
Infatti, anche durante la quarantena le aziende possono continuare a operare, attuando però le giuste misure di sicurezza, come fornire le mascherine ai lavoratori e mantenere la distanza tra gli operatoti di almeno un metro.
Il settore della logistica ha retto bene a questa situazione di crisi: i trasporti su camion e su rotaia non hanno subito gravi danni.
La quarantena infatti non ha imposto nessuna restrizione alla movimentazione delle merci, rivolgendosi prevalentemente alla circolazione delle persone.
Anche se il settore ha retto bene sono molti gli ostacoli per lo spostamento dei carichi. L’aumento dei costi di trasporto e la carenza di mascherine sono solo alcuni dei fattori che stanno intaccando negativamente l’andamento di molte aziende.
A questo va aggiunto anche che l’area di Milano, uno dei territori più colpiti dalla pandemia, essendo la capitale economica del Paese, con un quinto del PIL prodotto, è la sede di molte aziende produttrici e fornitori.
Dai dati forniti dalla piattaforma Resilience360 emerge anche che al termine di questo periodo una realtà aziendale su dieci nel settore del turismo, dell’abbigliamento e del commercio potrebbe non essere in grado di rispettare gli accordi economici stretti prima dell’emergenza sanitaria. Una situazione non semplice dalla quale emerge un quadro complesso.