“La certezza dell’arrivo delle merci a un certo orario è per noi fondamentale, quindi è necessario garantire una perfetta sincronizzazione tra la logistica primaria, intercompany, e quella secondaria legata alla consegna degli ordini effettuata dai partner. Abbiamo ordini a 24 o 48 ore e con una Supply Chain così corta non possiamo permetterci ritardi o errori, che costano parecchio in termini di missing slot e out of stock”, afferma Giuseppe Pagannone, IT Business Partner Director for the Global Supply Chain di Ferrero.
Pagannone ha raccontato i dettagli del progetto Control Tower, che mira ad ottimizzare tutti i flussi, migliorando la visibilità sui processi di trasporto e stoccaggio, per arrivare ad una gestione predittiva delle problematiche.
“In questo momento riusciamo a monitorare circa il 50% degli eventi della Supply Chain secondaria, quindi delle attività di spedizione e stoccaggio che vedono coinvolti i nostri partner. Nei prossimi mesi, invece, ci impegneremo a sviluppare la parte di reportistica e dashboard e inizieremo a fare delle Advanced Analytics, per capire bene quali sono i veri lead time per affinare i parametri del processo. Il secondo percorso di sviluppo, sul quale stiamo già lavorando, prevede di integrare nella Control Tower i servizi di track&trace in tempo reale, intercettando la telematica presente a bordo dei camion”, continua Pagannone.
Dai progetti pilota in Germania, Spagna e Portogallo, la Control Tower verrà implementata anche in Italia nell’arco di tre anni (oltre a Francia, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Polonia e Regno Unito).