6 Dicembre 2019

Un futuro sempre più green. Le insegne della grande distribuzione organizzata possono fare molto per ridurre l’impatto ambientale.

Ne è un esempio il programma di Lidl “Sulla via del domani”, un piano per la sostenibilità che riguarda punti vendita, imballaggi e anche il trasporto.

Alessia Bonifazi, responsabile comunicazione & CSR di Lidl Italia, è stata intervistata da Myfruit svelando nel dettaglio alcuni punti del programma.

Lidl si sta già impegnando per rendere sempre più efficienti dal punto di vista energetico i propri punti vendita e ha stimato che queste buone pratiche hanno permesso di evitare 620.000 tonnellate di emissioni di Co2 negli ultimi sei anni.

Viene impiegata soltanto energia elettrica che proviene da fonti rinnovabili al 100% e il volume di energia “buona” è 20 volte superiore rispetto al 2014 grazie anche ai pannelli fotovoltaici sui tetti dei punti vendita e anche dei centri logistici.

Nel 2014 Lidl ha adottato la prima flotta di 15 mezzi Iveco Stralis alimentati a gas naturale liquido, nel 2018 ha introdotto il semirimorchio refrigerato ad azoto, e il prossimo passo sarà l’introduzione di veicoli alimentati a biogas.

La sostenibilità riguarda anche gli imballaggi.
Entro il 2025 verrà ridotto il consumo di plastica del 20%, e sono state già intraprese azioni concrete come la sostituzione delle stoviglie monouso di plastica con alternative biodegradabili e compostabili.
Una filosofia che verrà presto adottata anche per il reparto ortofrutta.