Come viaggiano gli alimenti che portiamo sulla tavola?
La logistica ricopre un ruolo fondamentale per la corretta conservazione del cibo a tutela della salute pubblica.
Per questo il Freight Leaders Council (FLC) e l’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti (OITA) hanno deciso di unire le forze per lo studio e il monitoraggio del trasporto e della logistica del food.
È stato recentemente firmato un protocollo d’intesa, in occasione del congresso annuale di Transfigoroute International a Napoli, con l’obiettivo di condividere le conoscenze sulle modalità in cui oggi viene effettuata la logistica e i trasporti.
Tra le informazioni che sarà possibile studiare, ci sono, ad esempio, i limiti ottimali per la conservazione e il trasporto delle merci, i parametri ottimali di pianificazione dei carichi, dei percorsi e di scelta modale, migliori dal punto di vista economico e ambientale.
Esplorando gli strumenti tecnici, quelli esistenti o di possibile sviluppo, si potranno ottenere e mantenere questi importanti parametri e acquisire le buone pratiche già adottate e divulgarle.
“Lo scopo del protocollo è quello di avviare una collaborazione a lungo termine con OITA per mettere insieme le conoscenze sul trasporto refrigerato e suggerire al mercato scelte modali, tecnologie e di business model ottimali per il trasporto corretto degli alimenti”, ha detto Massimo Marciani, Presidente del Freight Leaders Council.
“OITA da sempre opera su questo fronte. Stiamo lavorando alla ricognizione e ottimizzazione dei parametri, delle tecnologie e dei fenomeni logistici direttamente attinenti alla natura del carico e della sua qualità intrinseca da salvaguardare dall’origine alla destinazione”, ha dichiarato Clara Ricozzi, Presidente dell’Osservatorio.
Per saperne di più sul tema della logistica alimentare partecipa al convegno gratuito Logisticamente On Food 2019 il 23 ottobre all’interno di Cibus Tec presso le Fiere di Parma (PR).