700 milioni di dollari, e 100mila dipendenti coinvolti da oggi al 2025.
Sono questi i numeri di “Upskilling 2025”, il nuovo piano annunciato da Amazon, colosso internazionale della logistica, che punta alla riqualificazione di circa un terzo della propria forza lavoro negli Stati Uniti per un progressivo adattamento ad “un’economia sempre più sconvolta dall’automazione e dalle nuove tecnologie”.
La formazione prevista dal player di Seattle avrà l’obiettivo, quindi, di migliorare l’efficienza interna attuale, ma anche di gettare le fondamenta delle competenze che si renderanno necessarie in futuro.
Un’occasione di accrescere il know-how interno, che punterà a colmare le lacune e a promuovere un approccio al lavoro a 360 gradi, che si affiancherà al già avviato “Amazon Apprenticeship” – formazione intensiva e retribuita in aula, oltre che apprendistati in azienda – e alle possibilità di formazione in cloud messe in campo dall’azienda.
“Molti dei nostri dipendenti vogliono costruire la propria carriera qui. Per altri invece una simile riqualifica potrebbe rappresentare un trampolino di lancio verso altre aspirazioni. In sostanza, riteniamo estremamente importante investire nel nostro personale e aiutarlo ad acquisire nuove competenze, creando anche opzioni maggiori per se stessi”, spiega Beth Galetti, responsabile HR Amazon.